Sanità 5 Gennaio 2018 16:53

Palermo, “mangia” hashish a 18 mesi. In rianimazione

Una bambina di un anno e mezzo è ricoverata, in via precauzionale, in rianimazione all’ospedale pediatrico Di Cristina a Palermo per aver ingerito hashish. La piccola avrebbe assunto la sostanza in casa; i genitori, dopo essersi resi conto dell’accaduto, l’hanno immediatamente portata al Buccheri La Ferla dove i medici hanno avvisato anche la polizia che ricostruirà la vicenda.

 

 

Articoli correlati
Cardiovascolare: con il progetto “SiCura” dislipidemie gestite meglio sul territorio e meno ospedalizzazioni
A Enna – da luglio 2022 a giugno 2024 – è stato implementato il progetto “SiCura”, per la cura delle displipidemie, realizzato dall’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) in collaborazione con Novartis e con il supporto tecnologico di CliCon. Il progetto – costruito su un nuovo modello di medicina basata sul valore – ha permesso ha permesso interventi mirati e personalizzati, ottimizzando i risultati clinici e l’uso efficiente delle risorse sanitarie
Obbligo mascherina in ospedale via tra due settimane? Scienziati divisi, nuovo studio inglese: «Benefici modesti»
In vista della scadenza dell'obbligo di indossare la mascherina negli ospedali e nelle strutture sanitarie italiane, fissata per il 30 aprile, la scienza ragiona su vantaggi e benefici. Dal Regno Unito arriva una nuova ricerca: «Nessuna differenza significativa» sui tassi di trasmissione di Covid-19 negli ospedali
A Bologna il primo ospedale parco per la riabilitazione intensiva neurologica e ortopedica
La nuova Villa Bellombra realizzata con una sinergia pubblico-privato permette ai pazienti di usufruire di attrezzatura concepite con le più moderne tecnologie robotiche. Orta (AD Consorzio ospedaliero Colibrì) «I cittadini avranno una struttura paragonabile a quelle di Boston o Tokyo, senza dover pagare nulla»
Scuola in Ospedale, in Lombardia approvato piano per garantire istruzione ad alunni ricoverati
Protocollo d’intesa sottoscritto da Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per rendere più capillare il servizio sul territorio e permettere ai pazienti studenti di seguire il percorso formativo e mantenere la relazione con la scuola di appartenenza, agevolando il reinserimento al termine del ricovero o della malattia
«Recuperare tutti i tossicodipendenti è un dovere dello Stato. Ma lo stigma è ancora forte». Parla Massimo Barra
Una vita nella Croce Rossa, Massimo Barra ha fondato la comunità di recupero di Villa Maraini, a Roma, nel 1976. La peculiarità è la scelta di non avere un metodo: «Curiamo tutti i tossicomani con l’idea che sia la terapia che si deve adattare al tossicomane e non viceversa». Poi denuncia: «Oggi lo stigma colpisce anche chi presta assistenza, chi si avvicina al mondo dei tossicomani viene visto con un certo sospetto»
di Francesco Torre
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo