Sanità 19 Settembre 2017 16:02

Padova inaugura la nuova Villa Maria, la casa di cura dei padovani

Taglio del nastro sabato 23 settembre nella storica sede di via delle Melette, dopo 3 anni di lavori ed un investimento di 9 milioni di euro. Con 140 posti letto autorizzati ed 88 accreditati, è oggi la più importate struttura convenzionata della città di Padova.

 Tra le principali novità: il nuovo reparto di riabilitazione, il nuovissimo blocco operatorio e la mammografia digitale 3 d con tomosintesi. La storica struttura convenzionata, fondata nel 1956 dal dott. Luigi Volpe e dal 2013 entrata a far parte della Gruppo Centro di Medicina (rete veneta di strutture sanitarie private e convenzionate con sedi nelle province di Treviso, Venezia, Vicenza, Verona, Padova e Belluno), ha cambiato volto e dopo un lungo intervento di restyling oggi si presenta ai padovani completamente rinnovata.

 Ben 9 i milioni di euro di investimento per una clinica di 5 piani per 7 mila metri quadrati, con 140 posti letto autorizzati di cui 88 accreditati, 1.500 i ricoveri per circa 30 mila giornate di degenza ogni anno.

Una realtà in cui operano oltre 160 addetti tra personale sanitario (110)  e medici specialisti (60), con ben 120 mila prestazioni annue per i servizi di cui il poliambulatorio specialistico, radiologia e laboratorio analisi (servizi convenzionati), riabilitazione ortopedica e neurologica e lungodegenza (convenzionate),sala operatorie (ben 8 le branche autorizzate: 8 chirurgiche con ricovero (Ortopedica, Oculistica, Urologica, Day surgery, Vascolare, chirurgia generale, plastica, otorinolaringoiatria ORL). Anche 90 nuovi posti auto creati.

I primi interventi del restyling sono stati avviati nella primavera del 2014 ed hanno riguardato il corpo centrale della clinica, con il rifacimento e la messa a orma delle impiantistiche (impianti idraulici, elettrici, ricambio d’aria e condizionamento) e l’adeguamento tecnologico ed informatico, quattro nuovi ascensori e due nuove palestre, una nuova facciata in grado di cambiare radicalmente il volto della struttura (4 milioni di euro di investimento). Il secondo step ha interessato i Reparti, con il rifacimento completo dei posti letto di degenza al quarto piano, ristrutturato in funzione dell’assegnazione di 36 posti letto di ODC e URT (investimento per 3 milioni di euro).

Il terzo stralcio (per ulteriori 2 milioni di euro) ha previsto la ristrutturazione del blocco operatorio (con la realizzazione di 2 sale, dell’ambulatorio chirurgico, della sala sterilizzazione, delle sale pre e post intervento), la realizzazione degli ambulatori al pian terreno di Radiologia nell’area nord e di 16 nuovi ambulatori (Poliambulatorio) e la dotazione di nuove apparecchiature medicali, tra le quali il Mammografo digitale 3D con Tomosintesi, la più avanzata nella diagnosi del tumore al seno oggi disponibile.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

ISS: “Proteggi il domani”, il rap fatto dai ragazzi per promuovere la vaccinazione anti-HPV

In occasione della Settimana Mondiale dell'Immunizzazione l'Istituto superiore di sanità diffonde “Proteggi il domani”, il rap per la prevenzione dell’Hpv fatto dai ragazzi pe...
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: la carezza della Chiesa ai malati

Il Pontefice, dopo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale da cui era stato dimesso il 23 marzo scorso, si è spento il 21 aprile alle 7.35. Con lui se ne va un aut...