Sanità 8 Marzo 2022 11:29

Nuova Zelanda: dopo due anni primi casi Covid sulle Isole Chatham, 600 abitanti

Dopo oltre due dallo scoppio della pandemia, uno dei luoghi abitati più remoti del mondo ha registrati i suoi primi casi in assoluto
Nuova Zelanda: dopo due anni primi casi Covid sulle Isole Chatham, 600 abitanti

Dopo esser riuscito a schivare per oltre due anni l’emergenza Covid-19, uno dei luoghi abitati più remoti del mondo ha registrato i suoi primi casi in assoluto. Si tratta di Rēkohu, o Isole Chatham, situate a poco più di 800 chilometri a Est della terraferma della Nuova Zelanda e ospitano circa 600 abitanti. Il Canterbury District Health Board (Canterbury DHB) ha confermato che due dei suoi residenti erano risultati positivi al virus durante lo scorso fine settimana e che sarebbero stati messi in isolamento e che avrebbero ricevuto assistenza.

In Nuova Zelanda si è registrato un rapido aumento dei casi

«Alcune persone sono davvero preoccupate e altre sono preparate e abbastanza a loro agio», riferisce il sindaco delle isole, Monique Croon. «Non è certo la migliore delle notizie, ma siamo preparati», aggiunge. Croon non ha potuto fornire ulteriori dettagli sui casi, ma hanno riferito solo che una persona risultata positiva è stata al largo delle isole. La Nuova Zelanda ha registrato un rapido aumento dei casi da quando la variante Omicron è arrivata nel paese lo scorso gennaio. Lunedì scorso ha riportato 17.522 casi, con 696 persone in ospedale.

L’oceano ha contribuito a proteggere le Isole Chatman

Come altri territori e nazioni insulari che sono sfuggiti alla pandemia, tra cui Nauru, le isole Pitcairn e Tokelau, le Isole Chatham hanno beneficiato della protezione dell’oceano, ma a differenza di quelle nazioni che hanno anche previsto severi controlli alle frontiere, le Isole Chatham fanno parte della Nuova Zelanda, in cui tutti sono liberi di andare e venire. Croon ha affermato che la comunità ha preso in considerazione la possibilità di creare una propria protezione al confine, ma che il consiglio ha chiarito di voler seguire le direttive nazionali della Nuova Zelanda.

In caso di contagio di una persona vulnerabile pronti per trasferirlo dall’isola

La comunità è stata attenta nel seguire le politiche sulla pandemia sin dall’inizio, tra cui il tracciamento dei contatti, il lockdown e il distanziamento sociale, afferma Croon, nonostante non avesse avuto neanche un caso fino ad ora. Le isole sono preparate per la possibilità di una trasmissione diffusa. «L’introduzione del test antigenico rapido è davvero fondamentale per ottenere una rapida diagnosi precoce e sarà disponibile per tutti nella comunità», sottolinea Croon. «Sappiamo anche chi è vulnerabile nella comunità e se alcune delle nostre persone vulnerabili vengono infettate, probabilmente verranno portate via dall’isola»,  aggiunge.

Testa antigenici e vaccini offerti alla popolazione

La dottoressa Helen Skinner del consiglio sanitario ha affermato che il DHB distribuirà test antigenici rapidi a tutte le famiglie delle isole questa settimana e il centro sanitario delle isole offrirà le vaccinazioni. Solo il 56% della comunità è stato immunizzato, rispetto alla media nazionale del 73%. «Incoraggiamo chiunque non sia vaccinato o non abbia avuto il suo richiamo a farsi vaccinare il prima possibile», ha detto Skinner.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo
Advocacy e Associazioni

Giornata europea dei sibling: i fratelli protagonisti non solo per un giorno

Nel silenzio quotidiano delle case in cui si convive con la disabilità, ci sono fratelli e sorelle che imparano presto a essere forti, invisibili, resilienti. Ora, grazie a Parent Project, dive...
Sanità

Obesità, nasce la Rete italiana per contrastare la malattia

A promuovere la creazione della piattaforma permanente dedicata alla prevenzione, alla cura e all’innovazione è stata la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso)
di I.F.