Salute 6 Aprile 2022 15:38

Sistema olobiotico, nasce il portale dedicato al microbiota intestinale

Olobiotico.it illustra l’importanza del benessere del microbiota intestinale nelle varie fasi della vita e la relazione con la nostra alimentazione

Sistema olobiotico, nasce il portale dedicato al microbiota intestinale

E’ stato presentato oggi il portale dedicato al nuovo concetto di Olobiotico: un approccio diverso e innovativo all’apporto tra dieta, salute, patologie e il microbiota che abita il nostro intestino.

Una visione a 360 gradi nella cura della salute del microbiota, che nel corso delle quattro fasi della nostra vita ci accompagna e determina l’equilibrio del nostro benessere intestinale. È stato creato un portale dedicato, chiamato Olobiotico.it, che aiuta gli utenti a scoprire i bisogni del microbiota in ogni fase della vita e li supporta nel mantenere il benessere.

Il progetto ha preso forma grazie alla partecipazione attiva di quattro figure specializzate, di altissimo livello: la prof.ssa Alessandra Graziottin, Presidente della Fondazione Graziottin e Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica presso l’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano, la prof.ssa Annamaria Colao, docente presso l’Università degli Studi di Napoli e presidente della Società Italiana di Endocrinologia, il prof. Danilo Ercolini, docente di microbiologia presso l’Università degli Studi di Napoli e la prof.ssa Annamaria Staiano, docente di pediatria presso l’Università degli Studi di Napoli e presidente della Società Italiana di Pediatria.

Bio Board Scientifico di Olobiotico.it

Il portale Olobiotico.it spiega, attraverso contenuti e articoli del Board, l’importanza del benessere del microbiota nel nostro intestino. Sono presenti sezioni specifiche dedicate al ruolo del microbiota nelle varie fasi della vita, con particolare attenzione a quello del bambino e della donna, e l’importante relazione che ha con la nostra alimentazione. Il portale vuole essere un punto di riferimento sia per gli operatori medico-sanitari che intendono documentarsi sul tema del microbiota, ma, e soprattutto, per tutte le persone non del settore, interessate al proprio benessere con un approccio scientifico e mai banale.

Il microbiota intestinale è un ecosistema estremamente complesso, che include funghi, protozoi, archaea, virus e circa 5000 specie di batteri. La composizione del microbiota intestinale è stabilita sia geneticamente che da fattori esterni, come il tipo di parto e di allattamento, la crescita e l’invecchiamento, l’esercizio fisico, patologie concomitanti e l’uso di farmaci. Il fattore principale sembra però essere l’alimentazione: la dieta mediterranea determina una maggiore diversità del microbiota, un aumento di Bacteroides, Lactobacilli e Bifidobacteria, in grado di fermentare la fibra alimentare in acidi grassi a corta catena (SCFA), con una proporzionale riduzione dei Firmicutes.

Numerosi studi hanno evidenziato come le alterazioni del microbiota intestinale durante i primi mesi di vita del bambino, esercitino un’influenza significativa e definitiva sullo sviluppo e maturazione del sistema immunitario e sulla suscettibilità allo sviluppo di malattie croniche non trasmissibili.
Per quanto riguarda l’universo femminile, invece, è molto importante conoscere e considerare le relazioni che il microbiota intestinale ha con quello vaginale e le interazioni che ha con gli estrogeni.

“Il microbiota intestinale è il grande regista della salute.  L’intestino è l’organo immunocompetente più importante del corpo. Il cervello viscerale, che contiene tra l’altro il 90% della serotonina, governa i fondamentali della vita emotiva. Conoscere e dialogare con questo potente triumvirato è la nuova frontiera della medicina” afferma Alessandra Graziottin, Presidente della Fondazione Graziottin e Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica presso l’Ospedale San Raffaele Resnati Milano. “Il concetto di ‘olobiotico dinamico’ sottolinea la raffinata capacità del microbiota di cambiare la proporzione tra diversi ceppi batterici nelle diverse fasi della vita. Nella donna, le potenti modificazioni endocrine della pubertà, della gravidanza/puerperio e della menopausa modulano il microbiota e ne ricevono feed-back critici per la salute femminile”.

“Sono orgoglioso del lancio di questo sito educazionale che introduce un neologismo: l’Olobiotico, parola che indica un concetto con cui si vuole approfondire l’importanza del microbiota per il benessere generale. Questa iniziativa culturale sposa perfettamente la nostra mission volta a migliorare la salute, la qualità di vita e il benessere delle persone” afferma Lorenzo Secondini, R&D & Quality Director di Uriach Italy, “Per noi la salute dell’individuo è fondamentale e le fondamenta del benessere non possono che passare dal microbiota”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Le alterazioni del microbiota in pazienti con cirrosi epatica: ecco lo studio Sapienza-Istituto Pasteur Italia
Il microbiota è una collezione di microrganismi residenti nei vari distretti del nostro corpo. Abbiamo, per esempio, il microbiota della pelle, il microbiota vaginale, quello degli occhi e delle vie respiratorie. Il microbiota intestinale, nello specifico, è un ecosistema composto da funghi, virus e batteri che si sono adattati a vivere sulla superficie dell’intestino, sviluppandosi […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...