Salute 19 Gennaio 2018 17:16

Sangue, a gennaio picco carenze, oltre 1300 sacche mancanti: «Vacciniamo i donatori»

Il Direttore del Centro Nazionale Sangue: «Oltre ad una migliore programmazione della chiamata dei donatori, offrire la vaccinazione anche ai donatori potrebbe contribuire a mitigare il problema»

Anche quest’anno l’influenza ha messo in difficoltà gli approvvigionamenti di sangue in diverse regioni, con punte di oltre 1300 sacche mancanti che hanno portato ad esempio a rinviare gli interventi non urgenti in molti ospedali. Lo affermano i dati diffusi dal Centro Nazionale Sangue – Istituto Superiore di Sanità, che al CIVIS, il Coordinamento delle Associazioni nazionali dei donatori di sangue, lancia la proposta di estendere l’offerta del vaccino anche a chi dona.

La settimana di maggiore sofferenza per il sistema, che comunque ha retto grazie alla compensazione interregionale e alle iniziative straordinarie messe in campo dalle associazioni, è stata quella tra l’8 e il 14 gennaio. Sulla bacheca del Sistema Informativo dei Servizi Trasfusionali (SISTRA), su cui le Regioni formulano le richieste, sono state segnalate carenze tutti i giorni, con il picco il 13 quando sono state richieste 1315 sacche da Puglia, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania e Piemonte. Già il 12 le richieste erano sopra le mille unità, e il 14 sono leggermente scese a 1197.

«Le carenze all’inizio dell’anno, che seguono le eccedenze di raccolta subito prima di Natale, non sono una novità – afferma in una nota Giancarlo Maria Liumbruno, direttore del CNS -. Se da una parte serve una migliore e puntuale programmazione della chiamata dei donatori per effettuare le donazioni da parte delle associazioni e federazioni del volontariato del sangue, il problema dell’epidemia influenzale, che proprio a gennaio-febbraio raggiunge il suo picco, non può essere trascurato. Per questo offrire la vaccinazione anche ai donatori, come già avviene ad esempio in Emilia Romagna, potrebbe contribuire a mitigare il problema».

Questa settimana, sempre secondo la bacheca, si è partiti con 922 sacche richieste lunedì che sono andate diminuendo fino alle 275 di ieri. «Al momento il lieve calo del numero dei casi che si è avuto la scorsa settimana ci fa sperare che il picco sia stato raggiunto, ma è presto per trarre conclusioni – sottolinea Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità -. L’entità dell’epidemia è ogni anno imprevedibile, e il vaccino è l’unico strumento di cui disponiamo per la prevenzione».

L’ipotesi di offrire il vaccino ai donatori convince il presidente dell’ISS, Walter Ricciardi. «I dati raccolti quest’anno parlano di una diffusione dell’influenza superiore a quanto atteso – sottolinea Ricciardi -. L’ipotesi da una parte permetterebbe di aumentare le coperture vaccinali e la consapevolezza dei cittadini sul tema della prevenzione e dall’altra metterebbe in sicurezza una risorsa come il sangue che fa parte dei Livelli Essenziali di Assistenza e che è impossibile erogare senza l’apporto fondamentale dei donatori».

Ipotesi ben accolta dal Coordinamento delle Associazioni nazionali dei donatori (AVIS, CRI, FIDAS e FRATRES). «Offrire l’opportunità della vaccinazione al milione e 800mila donatori periodici e associati del sangue – afferma Aldo Ozino Caligaris, coordinatore pro tempore CIVIS – significa, come già accaduto nel 2009 in occasione della pandemia influenzale da virus A/H1N1, poter meglio garantire la continuità della disponibilità delle donazioni, sulla base di una necessaria e puntuale programmazione, considerando che i donatori di sangue sono a tutti gli effetti operatori del SSN. Oltre che costituire un osservatorio epidemiologico privilegiato i donatori garantiscono con il proprio gesto volontario e responsabile la terapia trasfusionale sicura e disponibile a tutti i cittadini che ne hanno bisogno».

Articoli correlati
Allarme carenza sangue, CNS: «Terapie e interventi rinviati, programmate la donazione»
Mancano circa 650 unità di sangue, le flessioni maggiori in Campania, Lazio e Sicilia
World Blood Donor Day, in Italia aumentano i giovani donatori. Il report del Centro nazionale sangue
Il 14 giugno è la Giornata dedicata ai donatori di sangue. Nel report del Centro Nazionale Sangue tornano ad aumentare i donatori giovani:+1,6% per i ragazzi da 18 a 25 anni. Lo slogan di quest'anno è: "In ogni goccia c'è una storia. La nostra".
La pandemia non ferma le donazioni di sangue. Liumbruno (CNS): «Durante il lockdown raccolte 56 mila sacche a settimana»
A pochi giorni dalla Giornata mondiale del donatore di sangue, il direttore del Centro Nazionale Sangue elenca le criticità da risolvere: «Aumentare la raccolta del plasma e la produzione di farmaci plasma derivati e programmare le donazioni per avere sangue a disposizione tutto l’anno»
di Isabella Faggiano
Donazione di sangue, nel 2018 torna a crescere il numero dei donatori. Al via nuovo portale del ministero della Salute
«Dobbiamo tutti lavorare per sostenere e sviluppare il sistema sangue italiano, recentemente riconosciuto come un modello da seguire anche dall’Oms», ha affermato il Ministro della Salute Giulia Grillo. Il Friuli Venezia Giulia si conferma la regione con il maggior numero di donatori totali
World Blood Donor Day, l’appello di Giulia Grillo: «Donare il sangue regalo per chi riceve e arricchimento per chi dona»
In un video il messaggio del Ministro: «Come ministro e come medico mi unisco a tutti coloro che oggi esprimono profonda gratitudine ai donatori italiani e alle loro associazioni»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Automedicazione: dall’Enterogermina al Daflon, ecco i prodotti più venduti in farmacia

I dati Pharma Data Factory (PDF): nell’ultimo anno mobile (agosto 2023-settembre 2024) il mercato dei farmaci per l’autocura è stabile (-1%), anche se con prezzi in lieve aumento (+...
Prevenzione

Medici di medicina generale, igienisti e pediatri assieme contro il virus respiratorio sincinziale

Il Board del Calendario per la Vita accoglie con soddisfazione la possibilità di offrire a carico del Ssn, come annunciato dalla Capo Dipartimento Prevenzione del Ministero, l'anticorpo monoclo...
Prevenzione

Aderenza terapeutica, dal Ministero un documento per sensibilizzare alla corretta assunzione dei farmaci

Il documento mira ad avviare un processo culturale di consapevolezza e di responsabilizzazione individuale e sociale. La mancata aderenza terapeutica può avere pesanti ricadute, peggioramento d...