Salute 7 Settembre 2023 17:07

Rientro a scuola: dai pediatri consigli per ritornare sereni tra i banchi

Mai saltare la colazione ed evitare l’uso dello smartphone prima di andare a dormire. Sono due dei principali consigli diffusi dai pediatri della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), rivolti agli oltre 8 milioni di bambini e ragazzi che tra meno di una settimana ritorneranno a scuola

Rientro a scuola: dai pediatri consigli per ritornare sereni tra i banchi

Mai saltare la colazione ed evitare l’uso dello smartphone prima di andare a dormire. Sono due dei principali consigli diffusi dai pediatri della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), rivolti agli oltre 8 milioni di bambini e ragazzi che tra meno di una settimana ritorneranno a scuola. Al centro dell’attenzione degli esperti, infatti, ci sono la qualità e la durata del sonno, così come l’alimentazione e la condivisione di «quality time» in famiglia. Secondo i pediatri Fimp, dormire il giusto numero di ore e bene è fondamentale per ripristinare l’energia, migliorare l’umore e avere una buona concentrazione in classe e durante lo svolgimento di altre attività come fare sport o dedicarsi a un hobby.

Meglio anticipare la sveglia i giorni che precedono il rientro a scuola

Per questo, non bisogna sottovalutare gli effetti negativi della privazione dal sonno sull’organismo e l’importanza della regolarità nell’andare a dormire e nello svegliarsi. «Con la scuola alle porte, è tempo per bambini e ragazzi di riprendere i ritmi sonno-veglia pre-estivi», spiega Giuseppe Di Mauro, segretario nazionale FIMP per le Attività Scientifiche ed Etiche. «Il consiglio per i genitori è di anticipare la sveglia nei giorni che precedono il rientro a scuola, impostandola sull’orario di inizio delle lezioni, e prestare attenzione all’orario di addormentamento, puntando a creare una routine – continua – che possa equilibrare il riposo dei propri figli. Inoltre, dovrebbe essere vietato l’utilizzo di dispositivi come smartphone o tablet prima di andare a dormire. È ampiamente dimostrato che l’esposizione alla luce blu inibisca il processo di produzione della melatonina determinando difficoltà ad addormentarsi e una cattiva qualità del sonno. Infine, è bene ricordare che più il bambino è piccolo, più ha bisogno di dormire: si raccomandano 10-13 ore di sonno tra 3-5 anni, 9-11 ore nella fascia d’età 6-13 anni e non meno di 8-9 ore per i ragazzi tra i 14-17 anni».

Fondamentale una colazione che contenga carboidrati proteine, vitamine e grassi

Secondo i pediatri, anche ripristinare le corrette abitudini alimentari è altrettanto importante per aiutare bambini e ragazzi ad affrontare gli impegni scolastici e sportivi nelle migliori condizioni psico-fisiche. «È opportuno dedicare particolare attenzione alla colazione che costituisce il pasto più importante della giornata e, come tale, deve fornire il giusto apporto di tutti quegli elementi – carboidrati, proteine, vitamine e grassi – che contribuiscono a dare energia e favoriscono la concentrazione durante l’arco della giornata», sottolinea Di Mauro. «Più in generale, un’alimentazione regolare deve prevedere cinque pasti al giorno (colazione, spuntino di metà mattino, pranzo, merenda e cena), preparati secondo i principi della dieta mediterranea, e gli orari dei pasti devono pian piano allinearsi con quelli che accompagnano la routine scolastica», aggiunge.

Piccoli momenti di condivisione in famiglia per alleviare lo stress

Da non trascurare – sottolinea la FIMP – anche l’impatto positivo che piccoli momenti di condivisione in famiglia possono avere sui più piccoli: un suggerimento è quello di sfruttare la colazione come occasione di incontro per tutta la famiglia, prima di immergersi ognuno nei propri impegni quotidiani. Un ulteriore consiglio dei pediatri per preparare i ragazzi al ritorno a scuola e alleviare lo stress che questo può generare, è coinvolgerli in prima persona nell’acquisto dei materiali necessari per la ripresa delle attività scolastiche come zaino, quaderni, diario, libri. «In un’epoca di grandi trasformazioni dei modelli familiari, è importante costruire abitudini di vita quotidiana in grado di esercitare benefici diretti sulla salute fisica e psicologica di tutta la famiglia», evidenzia Antonio D’Avino, presidente nazionale FIMP. «Fa parte di questo percorso la condivisione di semplici ma essenziali regole per una crescita in salute come mangiare in maniera equilibrata, riposare in modo adeguato e avere uno stile di vita attivo attraverso lo sport o altre attività che tengano allenati la mente e il corpo», conclude.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

Articoli correlati
Ogni anno di studio aumenta l’aspettativa di vita
Ogni anno trascorso a scuola o all’università migliora l’aspettativa di vita. Al contrario non frequentare ha tassi di mortalità pari al fumare o al bere molto. Almeno questo è quanto emerso dal primo studio sistematico che collega direttamente l’istruzione al guadagno in longevità, pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health
Il segreto di una vita felice? Dormire! Perdere anche un’ora di sonno butta giù l’umore
Fare le ore piccole potrebbe presto diventare un'opzione poco entusiasmante. Un gruppo di ricercatori della University of East Anglia ha scoperto che dormire meno del solito, anche solo di un'ora, fa sentire le persone meno positive e felici. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Psychological Bulletin
Dormire poco prima di un intervento chirurgico aumenta il dolore nel post
Non dormire a sufficienza prima di un intervento chirurgico è un evento molto comune, ma può aumentare il dolore post-operatorio. Lo rivela uno studio condotto su topi, presentato al meeting della Society for Neuroscience a Washington DC
“Movember”: la Società Italiana di Urologia in Senato per promuovere informazione e prevenzione sui tumori maschili
La Siu ha presentato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della prostata e dei testicoli. Al centro del dibattito la necessità di un cambiamento culturale nella percezione che gli uomini hanno della propria salute ma anche le difficoltà dei clinici ad agire senza una normativa specifica che ne tuteli le scelte e le azioni. Il contrappasso è il rischio di una medicina difensiva costosa e inutile.
Una notte “in bianco” può ridurre la depressione per diversi giorni
Uno studio dell'Università Northwestern negli Stati Uniti ha scoperto che la perdita di sonno acuta può avere un effetto anti-depressivo grazie alla sua capacità di riconfigurare il cervello
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...