Salute 22 Aprile 2020 12:49

Rapporto Iss sulla mortalità da Covid-19: su 21mila deceduti 238 avevano meno di 50 anni e 54 meno di 40

Si conferma alta l’età media dei decessi, stabile a 79 anni e ancora più alta per le donne. Almeno 3 patologie preesistenti nel 69,7% dei casi, in media 10 giorni tra i primi sintomi e la morte

Rapporto Iss sulla mortalità da Covid-19: su 21mila deceduti 238 avevano meno di 50 anni e 54 meno di 40

Età media 79 anni, per il 60,7% con più di 3 patologie e per il 35,8% donne. Gli ultimi dati dell’Istituto superiore di sanità sui 21.551 deceduti per infezione da Sars-CoV-2 conferma il trend delle scorse settimane. Di questi, 238 persone avevano meno di 50 anni, rappresentando quindi l’1,1% del totale. L’ipertensione arteriosa si conferma la patologia preesistente più osservata in assoluto tra i pazienti, presente nel 69,7% dei casi.

L’età media dei pazienti deceduti, si osserva nel rapporto Iss, è più alta di oltre 15 anni rispetto a quella degli infettati, che risulta 62 anni. Nello specifico, quella delle donne si alza ancora di più, toccando soglia 84. Tra i 238 deceduti più giovani, 54 avevano meno di 40 anni (34 uomini e 20 donne). Di 6 di loro non erano disponibili informazioni cliniche, 38 presentavano gravi patologie preesistenti (tra cui patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete e obesità), mentre 10 non avevano diagnosticate patologie di rilievo.

LEGGI ANCHE: I RICERCATORI DELL’ISTITUTO SPALLANZANI ISOLANO IL VIRUS SARS-COV-2 NELLE LACRIME DI UNA PAZIENTE

Su un campione effettuato su 1890 deceduti di cui è stato possibile analizzare le cartelle cliniche, 70 non presentavano patologie. 1147 ne avevano 3 o più, il 21,1% due e il 14,4% solo una. Prima del ricovero, il 24% dei pazienti seguiva una terapia con ACE-inibitori mentre il 16% con Sartani, entrambi bloccanti per l’angiotensina. Anche in questo le donne presentavano quadri clinici all’arrivo leggermente più gravi degli uomini: 3,2 patologie preesistenti nei secondi contro 3,4 nelle prime.

Febbre, dispnea e tosse sono i sintomi più comuni riportati al momento del ricovero. Meno frequenti diarrea ed emottisi, nel 6% dei casi c’è stato ricovero asintomatico. La complicanza più comune conferma essere l’insufficienza respiratoria, presente nel 96,7% dei casi. Seguono danno renale acuto (22,6%), sovrainfezione (12,7%) e danno miocardico acuto (9,3%).

In media si è osservato che trascorrono 10 giorni tra insorgenza dei primi sintomi e decesso, 5 dalle prime avvisaglie al ricovero in ospedale. Per coloro che sono trasferiti in rianimazione il tempo si allunga di 4 ulteriori giorni. Nell’84% dei casi è stata utilizzata la terapia antibiotica, nel 56% quella antivirale e nel 36% quella steroidea. Per 377 casi sono state utilizzate tutte e tre.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Covid: Iss, via a indagine nazionale sull’impatto della pandemia nelle case di riposo
Il Reparto di Promozione e Valutazione di Prevenzione delle Malattie Croniche del CNaPPS, dell’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, si propone di condurre un’indagine nazionale sull’impatto della pandemia da Covid-19 nelle case di riposo
di Redazione
Iss: dipendenza da Internet, ecco a chi rivolgersi. Sono 102 i centri in Italia
In Italia ci sono 102 centri che si occupano di dipendenza da Internet, il 65% dei quali si trovano al Nord. Questo è quanto si evince dalla prima mappa geolocalizzata interattiva, aggiornata dall’Istituto superiore di sanità (Iss). Realizzata dal Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Iss, conta 3.667 utenti presi in carico soprattutto tra i 15 […]
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
Iss: repentino aumento dei contagi, ora 5 Regioni a «rischio alto»
Alla vigilia della scadenza dell'obbligo delle mascherine anche sui trasporti, i nuovi dati del monitoraggio settimanale indicano un aumento repentino dei contagi
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...