Salute 6 Settembre 2024 11:41

Parkinson, nuove prove sull’origine della malattia nell’intestino

Sotto esame i danni alla mucosa che possono verificarsi anche decenni prima della malattia neurodegenerativa
di I.F.
Parkinson, nuove prove sull’origine della malattia nell’intestino

La malattia di Parkinson avrebbe origine nell’intestino e non nel cervello. Nuove prove a supporto di un’ipotesi già avanzata dal mondo scientifico arrivano da uno studio pubblicato su ‘Jama Network Open‘ del Beth Israel Deaconess Medical Center. “I problemi gastrointestinali sono comuni nei pazienti con disturbi neurodegenerativi, al punto che una volta si pensava che una condizione nota come colon irritabile affliggesse coloro che vivevano nei centri di salute mentale – scrivono i ricercatori nello studio -. Chi è colpito dal Parkinson ha problemi di disfunzioni gastrointestinali che posso causare scompensi e difficoltà come smaltire correttamente il cibo dallo stomaco. Questi segnali spesso compaiono fino a due decenni prima dei sintomi motori del Parkinson come la rigidità o il tremore”, aggiungono gli scienziati.

Il percorso del Parkinson: dall’intestino al cervello

Dunque, questa nuova ricerca rafforza la tesi, già supportata da precedenti prove scientifiche, che vede l’intestino come organo di partenza della malattia neurodegenerativa. Per molto tempo si è descritto il Parkinson come una malattia ‘dall’alto verso il basso’, ovvero inizia nel cervello e poi filtra fino all’intestino, ed è per questo che i pazienti hanno problemi con il loro tratto gastrointestinale – spiega l’autore dello studio Subhash Kulkarni –. Un’altra ipotesi suggerisce invece che in molti pazienti il percorso avviene dal ‘basso verso l’alto’, quindi dall’intestino fino al cervello”. La ricerca ha verificato che “le persone con patologie del tratto gastrointestinale superiore, come ulcere o altre tipologie di danni al rivestimento dell’esofago e nella parte superiore dell’intestino tenue, avevano più probabilità di sviluppare il Parkinson durante la loro vita”, aggiunge il ricercatore

Danni alle mucose intestinali sono sentinella del Parkinson

Lo studio ha coinvolto 9.350 pazienti – senza nessuna diagnosi di Parkinson – ma che erano stati sottoposti ad endoscopia (con biopsia) del tratto superiore dell’intestino tra il 2000 e il 2005. La maggior parte aveva un’età compresa tra 50 e 64 anni al momento della procedura. “Il danno alla mucosa (erosione, esofagiti e ulcere peptiche) è stato associato ad un rischio (+76%) di sviluppare la malattia di Parkinson durante il periodo di ‘follow-up’, con una media di 14,9 anni per l’intera coorte”, si legge nello studio. Il messaggio dei ricercatori è, dunque, rivolto alla prevenzione: “Chi ha avuto una storia di danni serie alle mucose del tratto superiore dell’intestino deve essere seguito negli anni per intercettare le prime sirene del Parkinson”, concludono.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

 

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

MICI, ‘Voci di pancia. Dalle emozioni alle azioni’: “Accogliamo un bisogno per trasformarlo in diritto”

Al via la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione promossa da Lilly con il patrocinio di AMICI Italia, IG-IBD e IFCCA che, a partire dall’ascolto dei pazienti, propone soluzioni ai ...
Advocacy e Associazioni

PNLA e PNE: due strumenti diversi, un’unica bussola per una sanità tempestiva e di qualità

Nel dibattito pubblico sulla sanità, le sigle PNLA (Piattaforma Nazionale Liste d’Attesa) e PNE (Piano Nazionale Esiti) avranno un peso sempre maggiore. Gestite entrambe da AGENAS, rappre...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”