Salute 29 Marzo 2024 14:10

Obesità, nei bambini aumenta il rischio di sclerosi multipla. Lo studio

I ricercatori: “L’obesità pediatrica è associata a diverse malattie autoimmuni e l’ipotesi principale è che il persistente stato infiammatorio di basso grado, tipicamente osservato nell’obesità, medi questo legame con la Sclerosi Multipla”

di I.F.
Obesità, nei bambini aumenta il rischio di sclerosi multipla. Lo studio

Soffrire di obesità nell’infanzia potrebbe rappresentare un importante fattore di rischio per lo sviluppo di sclerosi multipla nel corso della vita, raddoppiando il rischio di ammalarsi. È il sospetto che arriva dallo studio del Karolinska Institutet di Stoccolma che sarà presentato al congresso della European Association for the Study of Obesity che si terrà dal 12-15 maggio a Venezia. “Sempre più prove indicano un legame tra un elevato indice di massa corporea durante l’adolescenza e un aumento del rischio di sclerosi multipla”, scrivono i ricercatori dello studio coordinato dal professor Claude Marcus e della professoressa associata Emilia Hagman, del Karolinska Institutet di Stoccolma. Tuttavia, gli studi condotti finora hanno faticato a dimostrare questo legame, avendo utilizzato esclusivamente correlazioni genetiche o dati sul peso pediatrico prima dell’epidemia di obesità. Pertanto, gli autori hanno mirato a valutare prospetticamente il rischio di sviluppare la Sclerosi Multipla in un’ampia coorte di pazienti con obesità pediatrica rispetto alla popolazione generale.

20mila pazienti seguiti per circa sei anni

La nuova ricerca ha analizzato i dati di un registro danese dedicato all’obesità, prendendo in considerazione oltre 20mila pazienti seguiti in media per circa sei anni. Durante questo periodo 28 di loro hanno sviluppato la sclerosi multipla, pari a 19,3 su 100mila l’anno. Si tratta di un tasso più che doppio rispetto al gruppo di controllo, composto da ragazzi normopeso (8,3 per 100 mila l’anno).  “I nostri risultati evidenziano che l’obesità durante l’infanzia aumenta più del doppio la suscettibilità alla sclerosi multipla ad esordio precoce”, si legge nello studio.

Obesità pediatrica e rischi futuri per la salute

“L’obesità pediatrica è associata a diverse malattie autoimmuni e l’ipotesi principale è che il persistente stato infiammatorio di basso grado, tipicamente osservato nell’obesità, medi questo legame – aggiungono i ricercatori -. Ci sono diversi studi che dimostrano che la Sclerosi Multipla è aumentata nel corso di diversi decenni e si ritiene che l’obesità sia uno dei principali fattori di questo aumento. Ora con il nostro studio prospettico, possiamo confermare questa teoria. Nel prossimo futuro – osservano –  potrebbe verificarsi un importante aumento dei casi di sclerosi multipla come conseguenza della crescente diffusione dell’obesità tra i bambini e i ragazzi.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...