Salute 15 Maggio 2025 17:36

Morbillo, Iss: “269 casi nei primi quattro mesi del 2025. Complicanze per uno su tre”

Il 58% dei casi localizzato in sole quattro regioni: Sicilia, Marche, Liguria, Pa Bolzano. La maggior parte dei contagiati non era vaccinato
Morbillo, Iss: “269 casi nei primi quattro mesi del 2025. Complicanze per uno su tre”

“Dall’1 gennaio al 30 aprile 2025, in Italia, sono stati notificati 269 casi di morbillo – con un’incidenza pari a 13,7 per milione di abitanti – di cui 76 nel mese di gennaio, 71 a febbraio, 86 a marzo e 36 ad aprile”. Lo indica l’ultimo aggiornamento del bollettino periodico ‘Morbillo & Rosolia News‘, curato dalla sorveglianza epidemiologica nazionale dell’Istituto superiore di sanità (Iss).

Non vaccinati la maggior parte dei contagiati

“La maggior parte dei casi non era vaccinato al momento del contagio – evidenzia l’Iss -. Circa un terzo dei casi ha riportato almeno una complicanza, di cui le più frequenti sono state l’epatite/aumento delle transaminasi, la cheratocongiuntivite e la polmonite. Sono stati segnalati tre casi di encefalite. La trasmissione è avvenuta principalmente in ambito familiare, ma sono stati segnalati anche casi acquisiti in ambito sanitario (nosocomiale o ambulatorio medico) e 25 casi in operatori sanitari. Tra il 1° gennaio 2025 e il 30 aprile 2025 sono stati segnalati 2 casi sospetti di rosolia”.

I casi Regione per Regione

“Sono 18 le Regioni e Province autonome che hanno segnalato casi, di cui quattro hanno segnalato il 58,4% dei casi – si legge ancora -. L’incidenza più elevata è stata osservata in Sicilia (33,3/milione di abitanti) seguita dalle Marche (32,4/milione), dalla Liguria (31,8/milione) e dalla Pa di Bolzano (27,8/milione). L’età media dei contagiati è 32 anni. Oltre il 75% dei casi ha un’età maggiore o uguale a 15 anni; tuttavia, l’incidenza più elevata è stata osservata nei bambini sotto i 5 anni e sono stati segnalati 15 casi in bambini con meno di 1 anno di età”.

 

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