Salute 5 Settembre 2023 12:01

Malattie croniche: -40% di mortalità grazie a farmaci innovativi

In 20 anni aumentate di un milione le persone vive dopo una diagnosi di tumore grazie all'innovazione farmaceutica. Il settore, che rappresenta il 2% del Pil, potrebbe generare ulteriore ricchezza e crescita
Malattie croniche: -40% di mortalità grazie a farmaci innovativi

Grazie all’innovazione farmaceutica, in Italia è diminuita del 40% la mortalità per le patologie croniche in 20 anni e sono aumentate di un milione le persone vive dopo una diagnosi di tumore in 10 anni. Il settore, che rappresenta il 2% del Pil, potrebbe generare ulteriore ricchezza e crescita. Serve però un contesto più favorevole ad aumentare gli investimenti dall’estero, a partire da una nuova governance e un diverso modello di finanziamento della spesa farmaceutica pubblica. I “numeri” delle aziende a  capitale estero che operano in Italia sono disponibili nel Libro Bianco di The European House-Ambrosetti in collaborazione con Iapg (Associazione delle aziende farmaceutiche italiane a capitale americano) ed Eunipharma (gruppo delle aziende farmaceutiche italiane a capitale europeo e nipponico), presentato al Forum Ambrosetti a Cernobbio.

La produzione farmaceutica italiana

Nel 2022, l’Italia ha raggiunto un valore di produzione farmaceutica di oltre 49 miliardi. Le 47 aziende associate Iapg ed Eunipharma generano un valore della produzione pari a 29,3 miliardi nel 2022 (60% dell’intero settore). Nell’ultimo anno, il contributo al Pil è  stato pari a 19,8 miliardi, superiore all’1% del totale. Con 2,1 miliardi di investimenti in produzione e ricerca. «L’Italia – sottolinea Daniele Franco, portavoce della ricerca –  deve definire una strategia che miri a fornire servizi di alta qualità e a posizionare la ricerca sugli standard più avanzati».

I pazienti coinvolti nei trial clinici

Le aziende a capitale estero si distinguono per investimenti e innovazione, con più di 62mila pazienti coinvolti nei trial clinici nel 2022 e circa 2mila collaborazioni con Ospedali e Centri di ricerca, generando oltre 2,2 miliardi di benefici attesi per l’Ssn. «Il meccanismo del payback – sottolinea Nicoletta Luppi, presidente Iapg –  ha rappresentato negli anni un co-finanziamento della spesa sanitaria che trasferisce sulle imprese l’onere del surplus di spesa, fissando un tetto che non tiene conto dell’innovazione generata».

Attrarre più investimenti

«Il settore –  sottolinea Lorenzo Wittum, chairman di Eunipharma –  ha bisogno di un intervento per superare ciò che ha limitato l’attrattività, come la necessità di una riforma di Aifa in linea con standard europei». «È necessario – conclude Marcello Cattani,  presidente di Farmindustria – adottare regole che attraggano investimenti, come una gestione della spesa compatibile con la crescita. Il Governo ha avviato un percorso: come imprese, vogliamo contribuire».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Dieci anni dopo il DM 70. Il sistema migliora, ma l’Italia della sanità resta a più velocità. I dati del Pne 2025

Miglioramenti significativi per mammella, colon, prostata e polmone. Piccoli milgioramenti per i cesarei, ma non al Sud
di E.M.
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano