Salute 9 Ottobre 2023 12:51

Il “long-raffreddore” dura 11 settimane. Mal di stomaco, tosse e diarrea sono i sintomi più comuni

I ricercatori della Queen Mary University di Londra, in uno studio pubblicato sulla rivista EClinicalMedicine edita da The Lancet, hanno svelato che si possono manifestare sintomi a lungo termine anche dopo infezioni respiratorie acute che risultano negative al test Covid-19

di I.F.
Il “long-raffreddore” dura 11 settimane. Mal di stomaco, tosse e diarrea sono i sintomi più comuni

Anche il raffreddore può manifestare strascichi a lungo termine esattamente come il Covid, tanto da aver spinto gli scienziati a coniare il termine “long-raffreddore”. In uno studio pubblicato sulla rivista EClinicalMedicine edita da The Lancet, i ricercatori della Queen Mary University di Londra hanno svelato che si possono manifestare sintomi a lungo termine anche dopo infezioni respiratorie acute che risultano negative al test Covid-19. Mal di stomaco, tosse e diarrea a distanza di oltre quattro settimane dall’infezione iniziale sono tra i sintomi più comuni del “long-raffreddore”.

I sintomi del “long raffreddore”

«Abbiamo indagato 16 sintomi diversi segnalati nel long Covid: tosse eccessiva, disturbi del sonno, di memoria, difficoltà di concentrazione, dolore muscolare o articolare, disturbi di gusto o olfatto, diarrea, dolore addominale, cambiamenti nella voce, perdita di capelli, battito cardiaco accelerato insolito, svenimenti o vertigini, sudorazione insolita, mancanza di respiro, ansia o depressione e affaticamento. Le persone con infezione precedente da Sars-CoV-2 o precedenti infezioni respiratorie acute (ARI) non Covid – spiega  l’autrice Giulia Vivaldi, all’Ansa – erano entrambe più a rischio di segnalare sintomi rispetto alle persone senza infezioni segnalate. Mentre i guariti dal Covid erano più  propensi a segnalare tutti i sintomi esaminati – continua – quelle con infezioni non Covid segnalavano quasi tutti i sintomi, ad eccezione dei problemi di gusto o olfatto e perdita di capelli. I sintomi più comuni riscontrati sono tosse eccessiva e problemi gastrointestinali come diarrea e dolori addominali».

Le conclusioni

I risultati dello studio suggeriscono che potrebbero esserci impatti a lungo termine, attualmente non riconosciuti, sulla salute a seguito di infezioni respiratorie acute non Covid, come raffreddori, influenza o polmonite. La ricerca ha confrontato la prevalenza dei sintomi a lungo termine dopo un episodio di Covid rispetto ad un’altra infezione respiratoria acuta, analizzando i dati di 10.171 adulti. Il tempo medio trascorso dall’infezione era diverso tra i due gruppi: i guariti dal Covid segnalavano i loro sintomi in media 44 settimane dopo l’infezione, mentre le persone con infezioni non Covid segnalavano i loro sintomi in media 11 settimane dopo l’infezione. «Per ora – conclude  Vivaldi – non abbiamo prove che questi ‘lunghi raffreddori’ abbiano gravità e durata simili al long COVID».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Nativi digitali apprendono come i dislessici. Logopedista: “Non si torna indietro, fondamentale educare all’uso nelle scuole”

I nativi digitali crescono con un sistema nervoso diverso e una diversa visione della vita in confronto alle generazioni precedenti, molti simili a quello delle persone con dislessia. La scuola, tutta...
Salute

Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano

Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste ...
Ambiente

Inquinamento: la Corte Europea dei diritti dell’Uomo condanna l’Italia

Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “Sentenza storica: da Europa diritto a vivere in un ambiente salubre anche senza danno alla salute. Forti analogie con la nostra azione collettiva Ari...