Salute 10 Dicembre 2024 09:41

Ictus, attenzione ai troppi zuccheri aggiunti: “Ne aumentano il rischio. Sì ad un dolcetto ogni tanto”

Gli esperti hanno scoperto che il consumo di bibite zuccherate aveva gli effetti peggiori sulla salute rispetto a qualsiasi altra forma di zucchero: bere più bevande zuccherate aumentava significativamente il rischio di ictus ischemico, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale e aneurisma dell'aorta addominale
Ictus, attenzione ai troppi zuccheri aggiunti: “Ne aumentano il rischio. Sì ad un dolcetto ogni tanto”

Buone notizie per i golosi: uno sgarro ogni tanto si può fare. Mangiare saltuariamente un dolcetto, infatti, è associato ad un minor rischio di malattie cardiovascolari rispetto all’astinenza totale dai dolci. A dover essere banditi, invece sono gli zuccheri aggiunti, colpevoli di aumentare il rischio di ictus. In particolare, sono le bibite dolci a poter compromettere la salute del nostro cuore: il consumo di queste bevande è risultato associato ad un maggiore rischio sia di ictus, che di insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale. A rivelarlo è uno studio svedese dell’Università di Lund, pubblicato su Frontiers in Public Health. “Questo sorprendente contrasto evidenzia l’importanza di considerare non solo la quantità di zucchero consumato, ma anche la fonte da cui proviene”, spiegano gli autori.

Esaminate sette malattie cardiovascolari

Gli scienziati hanno analizzato dati da due importanti studi, la Swedish Mammography Cohort e la Cohort of Swedish Men, in cui si monitorava la dieta dei partecipanti nel tempo, per un campione di 69.705 partecipanti. Gli esperti hanno esaminato tre tipi di consumo di zucchero: sostanze addolcenti come il miele, dolciumi come i pasticcini o bevande zuccherate come le bibite  gassate. Analizzare anche sette malattie cardiovascolari: due diversi tipi di ictus, infarto, insufficienza cardiaca, aneurismi aortici, fibrillazione atriale e stenosi aortica. I partecipanti sono stati monitorati fino alla morte, alla diagnosi di una delle malattie cardiovascolari o al termine del  periodo di follow-up nel 2019. Durante questo periodo, a 25.739 partecipanti è stata diagnosticata una malattia cardiovascolare.

Le bevande zuccherate sono i nemici numeri 1

Gli esperti hanno scoperto che il consumo di bibite zuccherate aveva gli effetti peggiori sulla salute rispetto a qualsiasi altra forma di zucchero: bere più bevande zuccherate aumentava significativamente il rischio di ictus ischemico, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale e aneurisma dell’aorta addominale. Gli zuccheri liquidi, che si trovano nelle bevande zuccherate, in genere fanno sentire meno sazi rispetto alle forme solide portando potenzialmente a un consumo eccessivo, spiegano. Anche il contesto conta: i dolci sono spesso consumati in occasioni  speciali, mentre le bevande zuccherate possono essere consumate più regolarmente anche da soli. L’aumento dello zucchero, in generale, ha fatto crescere il rischio di ictus ischemico e aneurisma dell’aorta addominale, oltre ad  aumentare il rischio di insufficienza cardiaca nei partecipanti con un BMI normale. Tuttavia, il consumo occasionale di dolci è stato associato a esiti migliori rispetto all’astinenza totale.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

ISS: “Proteggi il domani”, il rap fatto dai ragazzi per promuovere la vaccinazione anti-HPV

In occasione della Settimana Mondiale dell'Immunizzazione l'Istituto superiore di sanità diffonde “Proteggi il domani”, il rap per la prevenzione dell’Hpv fatto dai ragazzi pe...
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: la carezza della Chiesa ai malati

Il Pontefice, dopo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale da cui era stato dimesso il 23 marzo scorso, si è spento il 21 aprile alle 7.35. Con lui se ne va un aut...