Salute 14 Maggio 2018 16:38

Governo, l’allarme di Federico Gelli (Pd): «Con flat tax a rischio finanziamento Sistema sanitario»

Il responsabile Sanità dem all’attacco delle riforme economiche del futuro governo M5S-Lega: «In tutti i Paesi in cui è stata adottata l’aliquota unica, tranne la Russia, ha portato ad una riduzione delle entrate per lo Stato. Così a rischio Ssn»

Il nuovo governo ‘giallo-verde’ non è ancora nato ma l’ambizioso programma di riforme economiche del futuro esecutivo Lega – M5S, dalla flat tax al reddito di cittadinanza, è già oggetto di polemica politica. A lanciare l’allarme è Federico Gelli, ex deputato e responsabile Sanità del Partito Democratico. «L’ipotesi di una flat tax, come quella promessa in campagna elettorale dalla Lega, non solo metterebbe a rischio la tenuta dei conti del nostro Paese ma minerebbe la sostenibilità economica del Servizio sanitario nazionale».

LEGGI ANCHE: RIVOLUZIONARE L’ODONTOIATRIA PUBBLICA, ABOLIZIONE TICKET E LISTE DI ATTESA: LA SFIDA DI FEDERICO GELLI E’ “CURARE TUTTI”

«Il crollo del gettito – sostiene Gelli – che verrebbe generato si tradurrebbe in un mancato finanziamento per la sanità pubblica. Tutta la costruzione della flat tax si poggia su alcuni postulati: emersione dell’economia sommersa, ripresa dei consumi e forte crescita economica. Parliamo di elementi aleatori e tutti da verificare sul banco di prova della realtà».

Secondo Gelli l’introduzione di una flat tax con un’aliquota così bassa potrebbe far calare drasticamente il gettito e, di conseguenza, le risorse disponibili al finanziamento della sanità.

«Ad oggi – conclude Gelli – sappiamo che in tutti i Paesi in cui è stata adottata, tranne la Russia, ha portato ad una riduzione delle entrate per lo Stato. Quello che possiamo dare per certo è che, specie nei primi anni, verrebbero dunque meno le basi del finanziamento del Ssn. Nessun Paese occidentale ad economia avanzata ha un sistema fiscale basato sulla flat tax e, soprattutto, nessun Paese con la flat tax riesce a sostenere un sistema sanitario pubblico e universale come quello italiano».

Articoli correlati
Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B: risparmio e sostenibilità per il SSN con polatuzumab a un anno dall’approvazione
Ad un anno dall'approvazione dell’ anticorpo farmaco-coniugato polatuzumab per il trattamento di prima linea del Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B , uno studio ne ha misurato l’impatto terapeutico ed economico. --I pazienti in cura con polatuzumab hanno meno probabilità di ricevere successive linee di trattamento, con un risparmio stimato per il SSN di circa 12.300 euro a paziente nel primo anno
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

ISS: “Proteggi il domani”, il rap fatto dai ragazzi per promuovere la vaccinazione anti-HPV

In occasione della Settimana Mondiale dell'Immunizzazione l'Istituto superiore di sanità diffonde “Proteggi il domani”, il rap per la prevenzione dell’Hpv fatto dai ragazzi pe...
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: la carezza della Chiesa ai malati

Il Pontefice, dopo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale da cui era stato dimesso il 23 marzo scorso, si è spento il 21 aprile alle 7.35. Con lui se ne va un aut...