Salute 18 Settembre 2023 13:28

Giornata mondiale per la sicurezza delle cure, Oms: «Se non garantite si perdono cinque vite ogni minuto»

La giornata mira ad influenzare le parti interessate, inclusi pazienti, famiglie, responsabili politici, leader sanitari, operatori sanitari e organizzazioni di pazienti a lavorare in modo collaborativo verso la co-progettazione di politiche sanitarie e interventi di sicurezza che riflettano veramente le esigenze e le preferenze dei pazienti, migliorando in definitiva la sicurezza sanitaria a livello globale

di I.F.
Giornata mondiale per la sicurezza delle cure, Oms: «Se non garantite si perdono cinque vite ogni minuto»

Ogni minuto almeno cinque vite vengono perse a causa di un’assistenza sanitaria non sicura. In questo il coinvolgimento dei pazienti e delle famiglie è una strategia fondamentale e può portare a una potenziale riduzione del peso del danno fino al 15%, salvando innumerevoli vite e miliardi di dollari ogni anno. È questo il messaggio che l’Organizzazione mondiale della Sanità ha diffuso in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, che dal 2019 si celebra il 17 settembre.

L’importanza della sicurezza delle terapie

L’Istituto superiore di Sanità ha partecipato alla giornata postando il messaggio: “La sicurezza del paziente dipende da terapie sicure”. «La salute – scrive l’Iss – è un bene prezioso ed è cruciale il ruolo dell’assistito e di tutti coloro che se ne prendono cura». Il coinvolgimento dei pazienti e delle famiglie è stato incorporato come principio fondamentale nella risoluzione dell’Assemblea mondiale della sanità sull’azione globale per la sicurezza dei pazienti e nel piano d’azione globale per la sicurezza dei pazienti 2021-2030. Lo slogan dell’edizione di quest’anno è “Elevare la voce dei pazienti!”.

Il coinvolgimento dei pazienti

La giornata mira in particolare, spiega l’Oms, a influenzare le parti interessate, inclusi pazienti, famiglie, responsabili politici, leader sanitari, operatori sanitari e organizzazioni di pazienti a lavorare in modo collaborativo verso la co-progettazione di politiche sanitarie e interventi di sicurezza che riflettano veramente le esigenze e le preferenze dei pazienti, migliorando in definitiva la sicurezza sanitaria a livello globale. E allora l’Oms chiama all’azione. «Sii un partner attivo nella tua assistenza sanitaria – scrive – la sicurezza inizia da te». Come? Ecco alcuni passaggi fondamentali indicati dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità: fare domande, esprimere un’opinione, condividere esperienze, decidere insieme.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Un ponte con medici e istituzioni, l’evoluzione delle associazioni dei pazienti sta cambiando la sanità

Nel corso degli anni il ruolo delle associazioni dei pazienti si è evoluto, così come si è evoluto il ruolo del paziente, oggi considerato in misura maggiore (seppure non ancora s...