Salute 7 Febbraio 2018 17:35

L’appello dei ginecologi a Lorenzin e Aifa: «I contraccettivi d’emergenza siano sempre disponibili»

«La donna non sia costretta a inutili giri perditempo alla ricerca del medicinale. È dimostrato che la sua efficacia è tanto più elevata quanto più esso venga assunto vicino al rapporto presunto a rischio». La lettera della Società medica italiana per la contraccezione e di un gruppo di ginecologi

I ginecologi italiani chiedono in una lettera inviata al Ministro della salute Beatrice Lorenzin e al Direttore dell’Agenzia Italiana del Farmaco Mario Melazzini l’integrazione dei farmaci per la contraccezione di emergenza nell’elenco dei farmaci indispensabili, da tenere sempre disponibili in farmacia.

«La contraccezione di emergenza – scrivono nella lettera i ginecologi, guidati dal Presidente della Società medica italiana per la contraccezione (Smic) Emilio Arisi – è uno strumento farmacologico di emergenza, cioè di pronto soccorso, utilizzabile allo scopo di evitare gravidanze non desiderate nei casi in cui il ricorso a un metodo contraccettivo tradizionale fallisca o venga dimenticato, oppure quando la donna subisca un rapporto sessuale non voluto».

Viene posta particolare attenzione al farmaco a base di ulipristal acetato, erroneamente detta anche ‘pillola dei cinque giorni dopo’, «perché la donna non sia costretta a inutili giri perditempo alla ricerca del medicinale. È dimostrato – si legge nella lettera – che la sua efficacia è tanto più elevata quanto più esso venga assunto vicino al rapporto presunto a rischio».

«Lo stesso Ministro della salute – ricordano ancora i ginecologi – nelle due relazioni sulla interruzione volontaria di gravidanza, pubblicate rispettivamente a dicembre 2016 e 2017, sottolinea il ruolo dell’utilizzo della contraccezione d’emergenza nella decisa riduzione dell’aborto volontario in Italia, e in particolare della sua forma più efficace costituita dall’ulipristal acetato (Upa). Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo ambedue i contraccettivi di emergenza (levonorgestrel 1.5 mg per os e ulipristal acetato 30 mg per os), nella 20esima edizione 2017 della ‘Lista dei farmaci essenziali’, e, nei ‘Criteri medici di esigibilità per l’uso dei contraccettivi’ del 2015, li dichiara utilizzabili a ogni età e in ogni condizione clinica», concludono.

Articoli correlati
VII Giornata Nazionale “Fiocchetto Lilla”: al Gemelli Open Day di prevenzione dei disturbi dell’alimentazione
Tutta la giornata di Giovedì 15 marzo sarà dedicata alla sensibilizzazione sui Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, con un evento che si svolgerà nella hall del Policlinico Gemelli di Roma in occasione della VII Giornata Nazionale del “Fiocchetto Lilla”. Il team multidisciplinare del Gemelli dedicato alla cura dei disturbi del comportamento alimentare – formato da psicologi, psichiatri, endocrinologi, […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Accordo Sumai e Federfarma per agevolare l’accesso dei cittadini alle prestazioni sanitarie sul territorio

"La collaborazione tra SUMAI e Federfarma ci permette di offrire ai cittadini servizi tempestivi, qualificati e accessibili su tutto il territorio nazionale, soprattutto nelle aree dove l’offert...
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo