Salute 20 Dicembre 2023 14:34

Fondazione Consulcesi: con Street Child Italia al via la costruzione di una scuola in Liberia

Oltre alla nuova scuola, la cui costruzione inizierà a fine dicembre per una durata di circa tre mesi e che prevede 3 classi da 20 alunni ciascuna, Fondazione Consulcesi sosterrà l’acquisto dei materiali didattici e della formazione degli insegnanti, in linea con la sua mission di supportare lo sviluppo attraverso un’istruzione di qualità, e con il più ampio progetto portato avanti da Street Child nella comunità liberiana.

Fondazione Consulcesi: con Street Child Italia al via la costruzione di una scuola in Liberia

Per centinaia di bambine e bambini di Fahn Jack, come di tantissime altre comunità rurali della Liberia, l’istruzione è ancora un sogno. Alcuni, pur percorrendo chilometri a piedi, non raggiungerebbero comunque la scuola più vicina: le famiglie non dispongono del denaro necessario per iscrivere i propri figli a scuola ma, anche se lo avessero, le ulteriori spese da sostenere rappresentano ostacoli insormontabili. È per contribuire a cambiare questa realtà e alla costruzione di un futuro migliore e sostenibile che Fondazione Consulcesi ha deciso di supportare Street Child Italia nella realizzazione di una nuova scuola nella contea di Margibi.

Che si tratti di istruzione primaria per bambini e persone svantaggiate della nostra società, o di aggiornamento specialistico dedicato ai professionisti del settore salute, la formazione è da sempre una colonna portante della nostra idea di assistenza e sostegno. Siamo infatti convinti che per migliorare la qualità della vita di tutti sia necessario partire dall’educazione, unica vera finestra sull’emancipazione e sull’empowerment delle comunità più fragili” – racconta Silvia Superbi, Direttrice di Fondazione Consulcesi in occasione della nuova collaborazione con l’organizzazione non governativa.

A distanza di 20 anni dalla fine della sanguinosa guerra civile (1980-2003) che ha causato oltre 200mila vittime e la distruzione di tre/quarti delle scuole del Paese, gli abitanti della Liberia, frammento d’Africa occidentale affacciato sull’Atlantico, stanno dimostrando una “straordinaria resilienza”, come raccontato di recente anche dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Il popolo liberiano ha infatti affrontato con successo gli impatti devastanti di Ebola e COVID-19, riuscendo nella gestione dell’incremento dell’inflazione e compiendo “graduali ma sicuri”  progressi nel contrastare la mortalità infantile. Tuttavia, come ricordano ancora dall’ONU, nel Paese “la povertà rimane alta, così come disuguaglianze di reddito e di genere, mentre si stima che il 57% di bambini e bambini in età scolare restano esclusi dal sistema educativo”.

La situazione delle ragazze è particolarmente compromessa: matrimoni precoci e gravidanze in età adolescenziale sono all’ordine del giorno, sia come risultato dei traumi subiti durante il conflitto che degli abusi perpetratispiega il Country Director per Street Child in Liberia, Andrew Tehmeh Nella comunità di Fahn Jack, come in molte altre comunità rurali del Paese, le giovani donne vogliono avere un’istruzione e costruire un futuro migliore per sé e per i propri figli, ma sono costrette a lavorare nelle piantagioni di gomma per sostenere l’economia della famiglia”. In questo contesto, è chiaro che una scuola è certamente necessaria ma non sufficiente.

Il sostegno all’istruzione: dai luoghi alle persone

Oltre alla nuova scuola, la cui costruzione inizierà a fine dicembre per una durata di circa tre mesi e che prevede 3 classi da 20 alunni ciascuna, Fondazione Consulcesi sosterrà l’acquisto dei materiali didattici e della formazione degli insegnanti, in linea con la sua mission di supportare lo sviluppo attraverso un’istruzione di qualità, e con il più ampio progetto portato avanti da Street Child nella comunità liberiana. Qui l’organizzazione non governativa parte della rete internazionale Street Child, si occupa infatti di sostenere l’istruzione di donne e bambini anche attraverso il sostegno economico alle famiglie, promuovendo il reperimento dei redditi con diverse attività come il prestito di semi o il programma FBS (family business scheme), e fornendo sostegno economico e formazione alle famiglie per la creazione di un piccolo business che miri a diventare autosufficiente.

La partnership con il Ministero dell’Educazione della Liberia

È proprio l’autosufficienza sul lungo termine uno degli obiettivi che accomuna i progetti di Fondazione Consulcesi e Street Child. “Con Street Child condividiamo non solo il sostegno all’infanzia attraverso il contrasto alla povertà educativa ma ritroviamo i valori e gli obiettivi che da sempre guidano anche il nostro operato, primo fra tutti realizzare progetti che abbiano continuità nel tempo”, aggiunge Simone Colombati, Presidente di Fondazione Consulcesi. “La comunità e le istituzioni locali sono attivamente coinvolte, sia nello sviluppo che nell’implementazione del progetto. – spiega infatti Roberta Giassetti, Direttrice di Street Child Italia – Grazie alla partnership con il Ministero dell’Educazione, dopo il primo anno di attività,  la scuola ormai ‘andata a regime’ diventerà parte della politica pubblica e saranno proprio gli enti locali a gestirla”.

Favorire un’istruzione di qualità a partire dalla costruzione del luogo fisico per giungere all’empowerment di generazioni di giovani in grado di essere motore dello sviluppo economico e sociale del proprio Paese, è questo dunque l’obiettivo ultimo del nuovo progetto di Street Child Italia sostenuto da Fondazione Consulcesi.

Fondazione Consulcesi nasce per sostenere le necessità dei più fragili sia attraverso la realizzazione di attività proprie, sia in collaborazione con altri soggetti istituzionali, promuovendo l’interazione tra Terzo Settore e mondo imprenditoriale. Tra i più recenti progetti dedicati al sostegno dell’infanzia e all’inclusione sociale, quello realizzato con l’Associazione Divertitempo dedicato ai bambini con disabilità e bisogni speciali e quello contro la povertà educativa di bambini e adolescenti attivo a Tirana.

Accanto a questi, Fondazione Consulcesi è al fianco dei più vulnerabili attraverso la formazione dei professionisti e il sostegno ai sistemi sanitari, per contribuire ad annullare le disuguaglianze nell’accesso alle cure e vedere finalmente riconosciuto a tutti il fondamentale diritto alla salute. L’Unità Mobile attiva su Roma che offre un servizio di assistenza sociosanitaria per soggetti fragili e senza fissa dimora e le ormai innumerevoli missioni in Eritrea in ambito urologico, pediatrico e nefrologico-interventista e della terapia dialitica sono solo alcuni dei recenti progetti che testimoniano un costante e concreto impegno della Fondazione nell’assistenza medica.

Qui un breve video che racconta i progetti 2023 di Fondazione Consulcesi.

Scopri come puoi aiutare a realizzare i progetti della Fondazione negli ambiti del Sostegno Sanitario, del Sostegno all’Infanzia, dell’Inclusione e Impatto Sociale su: fondazioneconsulcesi.org.

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...