Salute 21 Giugno 2023 15:20

Estate, dermatologa: “Prima tintarella? Occhio a farmaci fotosensibilizzanti”

Con il caldo e il sole estivo, quest’anno a lungo attesi, è tempo di tintarella ma anche di attenzione alla pelle contro i danni di un’esposizione poco protetta e ‘inconsapevole’. “Pochi ricordano per esempio che ci sono diversi farmaci, anche di uso comune, fotosensibilizzati, dagli antibiotici agli antinfiammatori, ma anche diuretici e ipoglicemizzanti, che possono […]

Estate, dermatologa: “Prima tintarella? Occhio a farmaci fotosensibilizzanti”

Con il caldo e il sole estivo, quest’anno a lungo attesi, è tempo di tintarella ma anche di attenzione alla pelle contro i danni di un’esposizione poco protetta e ‘inconsapevole’. “Pochi ricordano per esempio che ci sono diversi farmaci, anche di uso comune, fotosensibilizzati, dagli antibiotici agli antinfiammatori, ma anche diuretici e ipoglicemizzanti, che possono determinare fastidiosi eritemi solari. Chi assume farmaci, quindi, prima di prendere il sole deve controllare”. Spiega Alessia Pacifico della Dermatologia clinica dell’Ifo San Gallicano”.

“Il consiglio di non esporsi nelle ore centrali della giornata, dalle 12 alle 16, resta valido sempre. Mentre è fondamentale l’uso corretto della fotoprotezione per evitare le scottature. Questo significa utilizzare filtri moderni che contengano una protezione con un Spf per gli Uvb elevato e anche un fattore di protezione per l’Uva, perché il 95% della radiazione ultravioletta che raggiunge la superficie terrestre è costituita dagli Uva”, continua l’esperta, sottolineando che oggi “possiamo dire che il ‘sole è più cattivo’ nel senso che ci si espone male e sono tante di più rispetto al passato le sorgenti ultraviolette a cui si è sottoposti come per esempio le lampade, le vacanze invernali, i viaggi in Paesi caldi. Si crea un accumulo di tutte queste sorgenti”, aggiunge Pacifico.

Le creme solari “devono essere scelte in funzione del fototipo: tutti devono proteggersi con elevato fattore nei primi giorni di esposizione ma le persone di carnagione chiara devono mantenere questo fattore sempre, mentre per le persone più scure possono abbassarlo nel tempo”. La crema, poi, va “applicata ogni 2 ore o più frequentemente se si fanno bagni spesso, anche in caso di creme waterproof”. Utili in questo periodo “integratori antiossidanti per bocca, la cosiddetta protezione solare sistemica”. Infine, per quanto riguarda i bambini “importante scegliere le linee dedicate. Le creme solari hanno filtri chimici o fisici (quelli che formano una patina). Per i più piccoli si utilizza quella fisica, che non viene assorbita dalla pelle”.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...