Salute 5 Dicembre 2018 19:14

Elisoccorso. La tecnologia  incontra l’esperienza: Leonardo e Siaarti per un servizio più efficace, avanzato e sicuro

Gli obiettivi della partnership: crescita delle capacità operative delle eliambulanze, maggiore efficacia dei servizi medici collegati all’elisoccorso e definizione di nuovi standard di formazione per i medici del settore
di Isabella Faggiano
Elisoccorso. La tecnologia  incontra l’esperienza: Leonardo e Siaarti per un servizio più efficace, avanzato e sicuro

Una terapia intensiva mobile, anzi volante. È così che la Siaarti, la Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva,  immagina l’eliambulanza del futuro. «Un elicottero – ha spiegato Maurizio Menarini, responsabile nazionale Siaarti dell’area culturale Critical Emergency Medicine – a bordo del quale i medici potranno anticipare quei trattamenti a cui normalmente il paziente viene sottoposto al suo arrivo al Pronto Soccorso. Un aiuto cruciale soprattutto per quelle patologie critiche e tempo-dipendenti».

L’eliambulanza del futuro è molto più che una semplice idea. Leonardo – leader nella produzione di elicotteri di nuova generazione per i servizi medici di urgenza e ricerca e soccorso, con oltre 600 elicotteri in servizio in 50 Paesi – e la Siaarti hanno raggiunto un importante accordo di collaborazione non esclusiva nel campo dei servizi di elisoccorso.

Obiettivo di questa intensa è proprio aumentare la capacità di missione delle eliambulanze e l’efficacia dei servizi medici collegati: «La Siaarti – ha aggiunto Menarini – è attualmente impegnata nello sviluppo delle Linee guida per l’Elisoccorso. Questo documento che, con molta probabilità sarà terminato entro la prossima estate, verrà proposto al ministero della Salute, secondo lo schema previsto dalla legge Gelli-Bianco».

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L’accordo di Leonardo con la Siaarti si inserisce in un percorso di collaborazioni già in corso d’opera con il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) e l’Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Ara Critica (Aaroi-Emac). Leonardo sta inoltre valutando lo sviluppo di un centro di addestramento dedicato all’elisoccorso, impiegando il mock-up dell’eliambulanza AW169, basato a Bologna, già utilizzato dalla Croce Rossa Italiana, che potrà beneficiare della consulenza scientifica di Siaarti, agevolando al contempo la società scientifica nelle attività di formazione.

L’eliambulanza che nascerà potrebbe rappresentare un’evoluzione delle ambulanze dotate di telemedicina, una tecnologia che permette di trasmettere in tempo reale l’elettrocardiogramma del paziente ai medici dell’ospedale dove verrà trasportato. «Il nostro obiettivo – ha precisato il responsabile nazionale Siaarti dell’area culturale Critical Emergency Medicine – è quello di poter avere un controllo di tutti i parametri vitali e non solo dell’elettrocardiogramma. Anche attraverso l’utilizzo della tecnologia satellitare che consente la trasmissioni di immagini, come quelle ecografiche. Coniugando medicina e tecnologie di ultima generazione  – ha aggiunto lo specialista –  potremmo ottenere une reale visione delle condizioni di chi viene trasportato a bordo di un’eliambulanza anche dall’esterno. Chi si trova in ospedale ad attendere un paziente critico – ha concluso Menarini – potrà  avere a sua disposizione tutte le informazioni necessarie ad impostare un trattamento ottimale».

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