Salute 14 Marzo 2025 09:59

Dolore, immergersi nella natura (anche virtuale) lo allevia

Utilizzando la risonanza magnetica, i ricercatori hanno monitorato l'attività cerebrale di 49 partecipanti in Austria, sottoposti a stimoli dolorosi attraverso una serie di piccole scosse elettriche
Dolore, immergersi nella natura (anche virtuale) lo allevia

Se proviamo dolore fisico e ci immergiamo nella natura, che sia reale o virtuale, la percezione si affievolisce. L’effetto analgesico, del tutto soggettivo, è associato a riduzioni nell’elaborazione neurale del dolore a livello cognitivo-emotivo. E il fatto che questo effetto analgesico possa essere ottenuto anche con un’esposizione virtuale alla natura, dunque facile da somministrare, è il vero valore aggiunto della scoperta che offre una base promettente per nuovi tipi di trattamenti non farmacologici del dolore. Tutti i dettagli dell’esperimento, che mostra come immergersi anche solo virtualmente nella natura possa ridurre il dolore, sono contenuti in uno studio  pubblicato sulla rivista Nature Communications, condotto da un team dell’Università di Vienna e dell’Università di Exeter.

Analizzate le reazioni di 49 persone

Utilizzando la risonanza magnetica, i ricercatori hanno monitorato l’attività cerebrale di 49 partecipanti in Austria, sottoposti a stimoli dolorosi attraverso una serie di piccole scosse elettriche. Guardando video di un paesaggio o della natura rispetto ad una città o ad un ufficio al chiuso, i partecipanti  non solo hanno riferito di provare meno dolore ma le scansioni hanno mostrato che anche le risposte cerebrali specifiche associate all’elaborazione del dolore cambiavano. Lo studio ha utilizzato l’intelligenza artificiale per analizzare le reti cerebrali legate all’elaborazione del dolore.

Natura VS antidolorifici

Il team ha scoperto che i segnali sensoriali che il cervello riceve quando qualcosa fa male si riducevano davanti ad una scena di natura virtuale, accuratamente progettata e di alta qualità. Lo studio ha confermato i risultati precedenti che suggeriscono che la natura può ridurre le segnalazioni soggettive di dolore e  segna anche la prima dimostrazione di come gli ambienti naturali influenzino il cervello. “I nostri risultati suggeriscono che l’effetto antidolorifico della natura è reale anche se l’effetto riscontrato è circa la metà di quello degli antidolorifici”, conclude Max Steininger, autore principale dello studio.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...