Un paziente su due trattato con terapia psicologica per il disturbo depressivo maggiore non riesce ad ottenere una remissione dalla patologia. I dati, estrapolati dal programma ‘Talking Therapies’ del Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito (NHS), hanno indotto alcuni ricercatori ad indagare se la terapia cognitiva basata sulla consapevolezza (MBCT) potesse migliorare i risultati clinici e, quindi, giustificare anche la spesa aggiuntiva che il SSN dovrebbe sostenere. I risultati ottenuti offrono una risposta positiva. Una terapia basata sulla meditazione mindfulness può aiutare le persone che soffrono di depressione e che sono resistenti ad altri trattamenti. L’effetto della meditazione è risultato paragonabile al trattamento con antidepressivi.
Ad aprire nuove speranze di cura è uno studio clinico pubblicato su Lancet Psychiatry, condotto da un ricercatore dell’Università del Surrey. La terapia cognitiva basata sulla mindfulness (MBCT) si differenzia da altre psicoterapie perché utilizza un addestramento intensivo alla meditazione mindfulness per aiutare le persone a sviluppare le capacità di reagire adattandosi di volta in volta all’umore negativo e allo stress, oltre ai principi della terapia cognitivo-comportamentale (CBT) che cercano di modificare gli schemi di pensiero negativi.
Il nuovo studio ha rilevato che la MBCT migliora in modo significativo i sintomi della depressione. L’effetto medio è stato da piccolo a moderato e paragonabile al trattamento con antidepressivi. Inoltre, lo studio conclude che fornire la MBCT “economicamente vantaggioso”, costando meno di 100 sterline a persona. Il programma di Talking Therapies (psicoterapia) dell’NHS britannico è il più grande e avanzato servizio di terapie psicologiche finanziato con fondi pubblici, e tratta ogni anno circa 670mila persone, di cui quasi la metà ha la depressione come disturbo principale. Circa il 50% di queste persone presenta ancora un certo grado di depressione al termine delle cure.
Lo studio ha coinvolto più di 200 pazienti che avevano ricevuto cicli di psicoterapia del Servizio sanitario nazionale, ma soffrivano ancora di depressione. Sono stati reclutati in 20 siti di sperimentazione del NHS. Un gruppo di partecipanti è stato sottoposto ad otto sedute settimanali di MBCT di gruppo, trasmesse in videoconferenza, con l’obiettivo di sviluppare le abilità di mindfulness e di guidare i partecipanti a rispondere in modo più efficace alle emozioni difficili. L’altro gruppo ha ricevuto il trattamento abituale. Sei mesi dopo il trattamento, i pazienti che avevano ricevuto l’MBCT avevano registrato miglioramenti maggiori nei punteggi dei sintomi depressivi, in media, rispetto a quelli che avevano ricevuto il trattamento abituale.
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