Salute 6 Giugno 2023 15:29

Covid: Iss, via a indagine nazionale sull’impatto della pandemia nelle case di riposo

Il Reparto di Promozione e Valutazione di Prevenzione delle Malattie Croniche del CNaPPS, dell’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, si propone di condurre un’indagine nazionale sull’impatto della pandemia da Covid-19 nelle case di riposo

di Redazione
Covid: Iss, via a indagine nazionale sull’impatto della pandemia nelle case di riposo

Il Reparto di Promozione e Valutazione di Prevenzione delle Malattie Croniche del CNaPPS, dell’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, si propone di condurre un’indagine nazionale sull’impatto della pandemia da Covid-19 nelle case di riposo. La Survey nazionale sul contagio da Covid-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie ha prodotto quattro report, pubblicati tra marzo e maggio 2020 (Report finale) che hanno documentato come le persone più anziane e/o con malattie croniche che risiedevano nelle strutture di cura a lungo termine siano state in particolar modo più vulnerabili al Covid-19.

Le finalità dell’indagine nazionale sulle case di riposo

L’indagine si colloca all’interno del Bando della Ricerca indipendente ISS. La finalità della raccolta delle informazioni del questionario si colloca nell’ambito di azioni dirette alla riorganizzazione dei servizi territoriali (come da decreto D.M. 77/2022) e alla formazione degli operatori sanitari. Al fine di valutare l’impatto e la diffusione del Covid-19 nelle case di riposo in Italia nel periodo dall’1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2021 con le seguenti tipologie di utenza:

♦ Struttura per anziani autosufficienti

♦ Struttura per anziani non autosufficienti

♦ Struttura per persone con disabilità autosufficienti

♦ Struttura per persone con disabilità non autosufficienti

Istruzioni per partecipare all’indagine dell’Iss

L’indagine si compone da una sezione Profilo e dalla sezione Scheda raccolta dati, l’accesso è disponibile tramite credenziali inviate o è possibile richiederle a rilevazione.casediriposo@iss.it. La partecipazione a questa indagine è prevista fino al 30 giugno 2023. Tutti i responsabili delle case di riposo partecipanti all’indagine verranno considerati co-autori nelle relative pubblicazioni scientifiche coordinate dal Reparto di Promozione e Valutazione delle Politiche di Prevenzione delle Malattie Croniche dell’Istituto Superiore di Sanità. Per ulteriori chiarimenti o nuove adesioni sarà possibile inviare una mail al seguente indirizzo rilevazione.casediriposo@iss.it.

 

 

Articoli correlati
Anziani più a rischio cadute per la maggior lentezza di movimento delle braccia
Gli anziani hanno un rischio maggiore di cadere e farsi male perché le loro braccia sono più lente a rispondere quando scivolano. I movimenti delle braccia infatti sono fondamentali per ritrovare l'equilibrio ed evitare le cadute. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arizona in uno studio pubblicato sul server di pre-stampa bioRxiv
Vivere con un cane o un gatto rallenta il declino cognitivo
Uno studio dell’Università del Maryland, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha rivelato che la convivenza con un animale domestico può rallentare il tasso di declino cognitivo man mano che si invecchia, soprattutto se si porta a spasso il cane
Nel post pandemia raddoppiati i casi di «cecità funzionale» correlati ad ansia e disagio psicologico
Secondo un’analisi dell’Ospedale San Giuseppe di Milano, il problema, noto come «perdita visiva o cecità funzionale», ha subito un aumento significativo nel periodo successivo alla pandemia. L’ipotesi degli esperti è che il disturbo, essendo di natura psico-somatica, sia cresciuto a causa degli effetti della pandemia sul benessere psicologico della popolazione, soprattutto bambini e adolescenti
Dall’inizio della pandemia +25% della spesa per i servizi di salute mentale rivolti ai giovani
La spesa per i servizi di salute mentale per bambini e adolescenti è aumentata di oltre un quarto dall’inizio della pandemia. L’uso della telemedicina, invece, si è stabilizzato. Questo è quanto emerso da un nuovo studio pubblicato su JAMA Network Open
Covid: efficacia del vaccino sottovalutata, studio rivela «falla» in trial clinici
L'efficacia del vaccino anti-Covid potrebbe esser stata sottovalutata. A fare luce su una nuova «falla» è stato uno studio condotto da un team di scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e dell’Università di Salerno
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...