Salute 15 Ottobre 2019 11:40

Codice etico professioni sanitarie, l’avvocato Perciballi: «Ecco il decalogo, si parte dalla parola ‘persona’»

Continuano i lavori della Commissione dell’Ordine TSRM e PSTRP che entro due anni dovrà arrivare alla stesura del codice. A Firenze il 27 novembre nuovo appuntamento durante la Conferenza nazionale della Fragilità promossa dal presidente Beux

Persona, relazione, salute, equità, competenza, informazione, consenso, privacy, multiprofessione, sostenibilità. Sono queste le dieci parole chiave da cui partirà il Codice etico comune delle 19 professioni sanitarie confluite nel maxi Ordine TSRM e PSTRP. Le parole sono state individuate dal gruppo di lavoro guidato dall’avvocato Laila Perciballi, Referente per le relazioni con la cittadinanza e la promozione dei valori dell’Ordine, che si è riunito al primo Congresso nazionale dell’Ordine che si è svolto a Rimini dall’11 al 13 ottobre.

Il progetto “Etica, deontologia e responsabilità professionale quali comune codice denominatore” porterà nell’arco di due anni alla stesura dell’atteso codice etico. Intanto si parte dal decalogo, che vede al primo posto la parola ‘persona’ che è quella da declinare poi nei vari ambiti di lavoro del professionista sanitario. La base di partenza è l’articolo 32 della Costituzione e la legge 833 del 1978 che ha istituito il Sistema sanitario nazionale. La commissione si è divisa in due sottogruppi si occuperà di continuare ad analizzare i Codici deontologici, le raccomandazioni etiche e di condotta di tutte le 19 professioni, compresi quelli europei, almeno quelli degli Stati più rappresentativi.

LEGGI ANCHE: PROFESSIONI SANITARIE, LORENZIN AL CONGRESSO TSRM e PSTRP: «ORDINE STRUMENTO INNOVATIVO. ORA SERVE UN GRANDE SITO A MISURA DI CITTADINO»

Il secondo sottogruppo si occuperà di confrontare ed individuare i punti in comune tra i Codici deontologici, le raccomandazioni etiche e di condotta delle altre professioni socio-sanitarie (es: medici, infermieri, ecc.).

Il Presidente del maxi Ordine Alessandro Beux ha promosso il 27 novembre nell’ambito del 14° Forum Risk Management di Firenze, la Conferenza nazionale della fragilità” ideata dallo stesso avvocato Perciballi e dal Presidente della  Simedet Fernando Capuano. Al suo interno la Conferenza avrà un’intera sessione dedicata proprio al progetto del Codice etico.

Avvocato, il Congresso è l’occasione per fare il punto sulle riunioni che lei sta tenendo per conto della Federazione per la stesura del Codice etico comune di queste 19 professioni sanitarie. A che punto siamo?

«Il Congresso è epocale perché ha dato avvio a una strada da percorrere insieme. Il Codice etico è l’emblema di questa strada: 19 professioni insieme per costruire un unico codice etico. Ci siamo incontrati in apertura del Congresso. Abbiamo creato due gruppi di lavoro: quelli che si dedicheranno allo studio dei codici deontologici delle 19 professioni sanitarie, sia italiani, sia europei e internazionali. Un altro gruppo si dedicherà allo studio dei codici deontologici, codici etici e delle normative internazionali relative alle altre professioni (medici, ostetriche, ecc.) in modo tale che dallo studio di questi testi normativi riusciremo a creare il nostro codice etico cercando di prendere il meglio di ciascuno dei testi. Non solo, abbiamo lanciato una chat all’interno del gruppo che abbiamo costituito chiamata ‘caccia al decalogo’. Siamo voluti arrivare al Congresso di Rimini portando le dieci parole chiave che saranno poi gli indicatori del nostro percorso etico. Sono dieci parole universali: al primo posto c’è la parola ‘Persona’ che racchiude tutto ciò che verrà poi declinato nelle varie questioni di rito e principi generali che ruotano intono alla figura della persona e quindi diritto alla salute, nonché il diritto alla completa informazione, alla buona relazione. Abbiamo messo in campo tutti quei principi che sono usciti dalle varie riforme attuate, la legge Gelli Bianco, la legge Lorenzin, ma sempre tenendo presente l’articolo 32 della Costituzione ovvero il diritto alla salute individuale e collettivo. È solamente un percorso virtuoso, una visione che era quella lanciata lo scorso febbraio in occasione del grande evento sui 20 anni dalla legge 42/99 che è diventata una missione in questo cammino davvero virtuoso in cui ci siamo confrontati. Persone con grandi valori che nel giro di due anni riusciranno a portare a conclusione la realizzazione del codice etico».

Durante la sua relazione ha presentato dei dipinti, di cosa si tratta?

«Con il supporto della Federazione, spero di realizzare una mostra itinerante che accompagni i convegni sul codice etico e che è nata ascoltando la voce di Alessandra Palombo, una bambina (ormai mamma 40 enne) che ho rivisto dopo decenni, e che combatte contro il “mieloma multiplo” non solo attraverso le necessarie e dolorose cure, ma anche con la forza del pennello. Il messaggio da veicolare è che arte e malattia sono compatibili, la malattia può ispirare l’arte e viceversa, e l’arte ha un valore terapeutico. Abbinare le professioni sanitarie a questo messaggio non solo è pertinente ma può aiutare a promuovere le nostre iniziative presso il pubblico e i media».

Articoli correlati
IV Conferenza sulla Fragilità, dal Forum di Arezzo la richiesta di un tavolo interministeriale per una reale integrazione tra sociale e sanitario
Nel corso dell'evento, organizzato da Simedet e FNO TSRM e PSTRP, si è parlato di accesso alle cure, disabilità, di dolore e di cure palliative, di Dat e fine vita, di pazienti oncologici e pazienti pediatrici, di caregivers, di ausili. Per l'avvocato Laila Perciballi, uno degli organizzatori, «il tema della rinunce alle cure, aumentato con il caro energia e l'inflazione, è drammatico ed è una delle priorità da affrontare»
Il mondo della sanità si ritrova ad Arezzo per la IV Conferenza nazionale sulla fragilità e vulnerabilità
I rappresentanti delle Federazioni Nazionali degli Ordini delle Professioni Sanitarie, delle istituzioni, della cittadinanza a confronto sulla gestione proattiva delle fragilità, anche grazie agli strumenti delle tecnologie digitali
“Il Manager della Privacy nella sanità del PNRR”, i presidenti di Federazione della sanità a confronto su opportunità e criticità delle tecnologie digitali
L’incontro, riferisce l’avvocato Laila Perciballi - anello di raccordo tra il mondo dell’avvocatura romana, la sanità e la cittadinanza - sarà visibile sul canale YouTube dell’Ordine degli Avvocati di Roma. L’evento si concentra su tre dei sei pilastri del Next Generation EU: digitalizzazione, innovazione, competitività, istruzione e ricerca, salute
Costo energia in sanità, anche Movimento Consumatori e Assoutenti chiedono interventi urgenti
«L’aumento del gas e dell’energia non deve compromettere i bilanci delle strutture sanitarie pubbliche e private», afferma l’avvocato Laila Perciballi, consulente alla sanità delle due associazioni
Costi energia per la sanità, anche MoVimento Consumatori e Assoutenti chiedono di intervenire
«L’aumento del gas e dell’energia non deve compromettere i bilanci delle strutture sanitarie pubbliche e private», afferma l’avvocato Laila Perciballi, consulente alla sanità delle due associazioni
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.