Salute 6 Maggio 2024 12:38

Obesità infantile: identificata una variante genetica causale fortemente associata alla patologia

I ricercatori: "Con ulteriori studi c'è il potenziale per scoprire come questa variante genetica possa divenire il bersaglio di nuove terapie specificamente progettate per trattare l'obesità infantile"
di I.F.
Obesità infantile: identificata una variante genetica causale fortemente associata alla patologia

Identificata una variante genetica causale fortemente associata all’obesità infantile: la scoperta si deve ai pediatri del Children’s Hospital di Philadelphia (Chop) ed è resa nota sulla rivista Cell Genomics. Lo studio fornisce nuove intuizioni sull’importanza di una regione del sistema nervoso, l’ipotalamo e del suo ruolo nell’obesità infantile comune. Il gene potrebbe servire come un bersaglio trattabile con future terapie. Sia i fattori ambientali, sia quelli genetici giocano ruoli critici nell’aumento dell’incidenza dell’obesità infantile. Studi precedenti mostrano che le vie neuronali nell’ipotalamo regolano il consumo di cibo e sono regolatori chiave della malattia. Confrontando il genoma di bambini obesi con quello di coetanei di peso normale i pediatri hanno individuato una variante genetica specifica fortemente associata solo all’obesità infantile e non a quella dell’adulto; il gene si trova sul cromosoma 12 e si chiama ‘rs7132908’ e si trova vicino al gene FAIM2 importante per lo sviluppo del sistema nervoso.

Negli Usa obesità infantile al 7%, le cause non sono tutte note

“Negli Stati Uniti l’obesità infantile colpisce circa 14,7 milioni di individui di età compresa tra 2 e 19 anni, corrispondenti a circa un bambino e adolescente su cinque – spiegano i ricercatori nell’abstract della ricerca -. La prevalenza globale dell’obesità infantile, negli ultimi decenni, è aumentata sostanzialmente, passando da meno dell’1% a oltre il 7% negli Stati Uniti. I casi comuni di obesità derivano da fattori sia ambientali che genetici. La componente genetica spiega un’ampia parte del rischio di obesità, con stime di ereditarietà che vanno dal 40% all’85%, ma rimane non completamente compreso. Tuttavia, è noto che le vie neuronali nell’ipotalamo controllano l’assunzione di cibo e sono regolatori chiave dell’obesità”, aggiungono gli studiosi illustrando le ragioni che li hanno spinti a condurre questa ricerca.

I risultati dello studio e la possibilità di nuove terapie

“La variante scoperta si associa a uno dei segnali genetici più forti mai trovati per l’obesità infantile – spiega il primo autore dello studio Sheridan Littleton. In esperimenti in provetta i ricercatori hanno dimostrato che a questa variante si associa potenzialmente una riduzione dei neuroni nella regione ipotalamica – . Con ulteriori ricerche, c’è  il potenziale per scoprire come questa variante genetica possa divenire il bersaglio di nuove terapie specificamente progettate per trattare l’obesità infantile”, aggiunge.  Oltre all’obesità  infantile, il locus in questione è stato trovato essere collegato a una varietà  di problemi di salute correlati, tra cui una suscettibilità  elevata al diabete di tipo 2, un aumento della percentuale di grasso corporeo nei bambini e negli adulti, e un’età più precoce del ciclo mestruale. “Questo lavoro sottolinea ulteriormente come il cervello sia centrale nella genetica dell’obesità e ci fornisce una strategia per ulteriori studi”, concludono i ricercatori.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

ISS: “Proteggi il domani”, il rap fatto dai ragazzi per promuovere la vaccinazione anti-HPV

In occasione della Settimana Mondiale dell'Immunizzazione l'Istituto superiore di sanità diffonde “Proteggi il domani”, il rap per la prevenzione dell’Hpv fatto dai ragazzi pe...
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: la carezza della Chiesa ai malati

Il Pontefice, dopo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale da cui era stato dimesso il 23 marzo scorso, si è spento il 21 aprile alle 7.35. Con lui se ne va un aut...