Salute 15 Giugno 2021 10:09

AstraZeneca, il Cts Aifa approva il mix vaccinale per la seconda dose a distanza di 8-12 settimane

Il Comitato tecnico-scientifico dell’Agenzia del Farmaco italiana dice sì alla seconda dose con vaccini mRna (Pfizer o Moderna) per gli under 60 che hanno fatto AstraZeneca, dopo aver esaminato gli studi clinici. Due o tre mesi tra l’una e l’altra

AstraZeneca, il Cts Aifa approva il mix vaccinale per la seconda dose a distanza di 8-12 settimane

La Commissione tecnico scientifica (CTS) dell’AIFA, nella riunione del 13 giugno 2021, si è espressa sulle modalità di utilizzo della schedula vaccinale mista in soggetti al di sotto dei 60 anni di età che hanno ricevuto una prima dose di vaccino Vaxzevria, anche in considerazione del mutato scenario epidemiologico di ridotta circolazione virale.

Sulla base di studi clinici pubblicati nelle ultime settimane, la CTS ha ritenuto, a fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale e un buon profilo di reattogenicità, di approvare il mix vaccinale (prima dose con Vaxzevria e seconda dose con Comirnaty o, per analogia, con il vaccino Moderna).

Infine «in considerazione delle evidenze che si sono appena rese disponibili, dell’attuale assenza di specifiche indicazioni nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) dei farmaci in oggetto e della necessità di consentire il regolare svolgimento della campagna vaccinale», l’AIFA ha espresso parere favorevole «all’inserimento nell’elenco dei farmaci di cui alla legge 648/1996 di Comirnaty e vaccino Covid-19 Moderna come seconda dose per completare un ciclo vaccinale misto, nei soggetti di età inferiore ai 60 anni che abbiano già effettuato una prima dose di vaccino Vaxzevria».

La CTS ha ritenuto che la seconda somministrazione con vaccino a mRNA possa avvenire a distanza di 8-12 settimane dalla somministrazione di Vaxzevria.

 

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