Salute 13 Aprile 2023 14:10

Arturo, ecco perché la sorella di Omicron colpisce gli occhi e i bambini

La nuova variante XBB 1.16, ribattezzata Arturo, è attualmente responsabile dell'aumento di contagi e infezioni Covid-19 in India. E' caratterizzata da un sintomo raramente presente nei contagi da altre varianti Omicron, la congiuntivite
Arturo, ecco perché la sorella di Omicron colpisce gli occhi e i bambini

La nuova sottovariante di Omicron, XBB 1.16, ribattezzata Arturo, è attualmente responsabile dell’aumento di contagi e infezioni Covid-19 in India. Rilevata la prima volta lo scorso febbraio a Pune, una grande città del Maharashtra, uno stato dell’India Occidentale, è ad oggi la variante che in India ha registrato il più alto tasso di crescita rispetto a tutte le sue altre «sorelle» Omicron. In particolare, i casi sono in aumento tra i bambini che frequentano le scuole e in generale i luoghi pubblici. La gravità, come per le altre varianti, dipende dalla presenza di eventuali problemi pregressi, come obesità, asma o condizioni di immunosoppressione.

La variante Arturo colpisce gli occhi con arrossamento, gonfiore e prurito

Arturo si caratterizza per un sintomo che raramente è stato osservato nei casi relativi ad altre varianti Omicron. Oltre a febbre alta, raffreddore, tosse, la nuova variante colpisce anche gli occhi causando congiuntivite. Secondo un rapporto del Nebraska Medicine Truhlsen Eye Institute, quando gli occhi sono esposti al coronavirus possono esordire i tipici sintomi della congiuntivite che sono: lacrimazione, arrossamento, gonfiore, irritazione, prurito e secrezione. Che il virus Sars-CoV-2 colpisca anche gli occhi lo sapevamo da tempo. La congiuntivite, infatti, è stato uno dei primi disturbi sospetti segnalati dai medici in Cina.

In India 8mila nuovi casi in sole 24 ore

Secondo il ministero alla Salute indiano, il paese ha registrato quasi 8mila nuovi positivi in 24 ore, . Qualche giorno fa, negli ospedali pubblici e privati di tutta l’India, si sono tenute esercitazioni per verificare il grado di preparazione delle strutture sanitarie nell’eventualità di un ulteriore improvviso aumento dei contagi. In particolare, sono state controllate la disponibilità di letti, di ossigeno, i reparti di Terapia intensiva, le attrezzature e tutti i materiali necessari per combattere il diffondersi del Covid.

Arturo sembra essere più contagiosa delle altre varianti Omicron

XBB.1.16 è un ricombinante di due sottovarianti di BA.2. Uno studio preliminare degli scienziati dell’Università di Tokio ha suggerito che la variante si diffonde da 1,17 a 1,27 volte in modo più efficiente rispetto ai parenti XBB.1 e XBB.1.5, motivo per cui «si diffonderà a breve in tutto il mondo» poiché sembra anche «robustamente resistente» agli anticorpi di altre varianti di Covid. Come risultato di questa maggiore trasmissibilità, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha iniziato a monitorare XBB.1.16 il 30 marzo 2023.

 

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