Salute 19 Luglio 2023 11:30

Allarme mal di schiena, nei prossimi 3 decenni casi in aumento del 36%: «Muoversi trovando attività che ci piacciono»

Il mal di schiena e’ un problema comune che colpisce piu’ di 619 milioni di persone nel mondo e rimane la principale causa di disabilita’ . Nei prossimi tre decenni, si prevede che il numero di persone colpite salira’ a 840 milioni, con un aumento del 36%. Queste le stime da cui partono due studi […]

Allarme mal di schiena, nei prossimi 3 decenni casi in aumento del 36%: «Muoversi trovando attività che ci piacciono»

Il mal di schiena e’ un problema comune che colpisce piu’ di 619 milioni di persone nel mondo e rimane la principale causa di disabilita’ . Nei prossimi tre decenni, si prevede che il numero di persone colpite salira’ a 840 milioni, con un aumento del 36%. Queste le stime da cui partono due studi dell’Universita’ delle Hawaii, pubblicati sull’International Journal of Environmental Research and Public Health, che mettono in correlazione mal di schiena con sintomi depressivi e dolore spinale con problematiche cardiovascolari, ipertensione e diabete.

“Non credo che il dato sull’aumento stimato dei casi di mal di schiena sia noto, ed e’ peggiorato durante la pandemia con le persone che sono rimaste a casa e non hanno avuto accesso a cure adeguate”, rileva Eric Hurwitz, epidemiologo che ha studiato il mal di schiena per 30 anni. Per tenere lontano questo disturbo, il suggerimento dell’esperto e’ “cercare di continuare a muoversi, trovando esercizi o attivita’ fisiche che piacciano in modo da non desistere”. “L’importante – aggiunge Hurwitz – e’ rimanere attivi e mantenere un peso sano in modo che la schiena non sia eccessivamente tesa. Questo e’ di aiuto non solo dal punto di vista fisico, ma anche per il benessere mentale, mentre la sedentarieta’ aumenta il rischio di disturbi muscoloscheletrici e non”.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Un ponte con medici e istituzioni, l’evoluzione delle associazioni dei pazienti sta cambiando la sanità

Nel corso degli anni il ruolo delle associazioni dei pazienti si è evoluto, così come si è evoluto il ruolo del paziente, oggi considerato in misura maggiore (seppure non ancora s...