Salute 5 Settembre 2018 16:57

Aifa, Ministero Salute propone Luca Li Bassi come direttore generale. Grillo: «Riporto in Italia un cervello in fuga»

Il nome del chirurgo milanese sarà sottoposto alla Conferenza Stato-Regioni. Per lui una lunga carriera internazionale. Il Ministro: «Tra i primi compiti quello di garantire a tutti i pazienti i trattamenti innovativi che la ricerca mette a disposizione»
Aifa, Ministero Salute propone Luca Li Bassi come direttore generale. Grillo: «Riporto in Italia un cervello in fuga»

Luca Li Bassi. È questo il nome che il Ministro della Salute Giulia Grillo sottoporrà alla Conferenza Stato-Regioni per la carica di direttore generale di Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco.

L’annuncio del Ministro arriva a meno di due mesi dalla pubblicazione dell’avviso per la manifestazione di interesse per la carica del direttore generale di Aifa. Andrà a sostituire l’uscente Mario Melazzini.

LEGGI ANCHE: AIFA SENZA VERTICI A SETTEMBRE? IL MINISTERO DELLA SALUTE: «PRESTO INDICAZIONE NUOVO DG. OPERATIVITA’ AGENZIA GARANTITA»

«Ho incontrato gli interessati potenzialmente idonei a ricoprire l’incarico – ha detto il ministro Grillo – e, al termine di questo importante passaggio, ho valutato che il profilo del dr. Li Bassi mettesse insieme l’esperienza manageriale, l’indipendenza, la competenza in ambito farmaceutico, le capacità indispensabili per favorire una seria riforma della governance del farmaco, tale da consentire la sostenibilità del sistema e il miglioramento dei servizi al cittadino. La scelta operata in totale trasparenza di un esperto di livello internazionale, sganciato da vecchie logiche di appartenenza politica, è un primo segnale forte che io e il Governo intendiamo dare perché le nomine siano sempre più indipendenti. Mi prendo il merito di riportare in Italia un “cervello in fuga” – precisa ancora Giulia Grillo -. Tra i primi compiti che affiderò al nuovo Dg c’è sicuramente quello di mettere l’Aifa in grado di garantire a tutti i pazienti i trattamenti innovativi che la ricerca mette a disposizione. Sono convinta che la gestione delle risorse destinate al sistema farmaceutico possa essere effettuata in modo decisamente più efficiente di quanto avvenuto finora e proprio per questo ho individuato un nuovo direttore generale».

Il dottor Luca Li Bassi, milanese, medico chirurgo esperto di management sanitario e sanità pubblica, con una lunga attività internazionale in materia di gestione e rimborsabilità dei farmaci, già tra i responsabili della spesa farmaceutica all’interno di Pharmac, l’agenzia neozelandese per le politiche del Farmaco, che corrisponde alla nostra Aifa. Li Bassi è stato anche responsabile delle spese di farmaci e presidi medici al Fondo Mondiale per la lotta all’Hiv, Tubercolosi e Malaria di Ginevra e ora responsabile presso l’Agenzia Iaea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) del gruppo di lavoro per l’implementazione della radioterapia e della medicina nucleare nei sistemi sanitari nazionali.

Il nome è stato individuato a seguito di una valutazione condotta anche con il contributo di tre esperti internazionali, il prof. Claudio Jommi, il dr. Roberto Cingolani e il britannico Sir Andrew Dillon, considerato dal “Time” tra le 25 personalità più influenti nel mondo bio-farmacologico e fondatore del Nice (National Institute for Health and Clinical Excellence).

I consulenti dopo un attento esame dei titoli, delle esperienze maturate e delle competenze raggiunte, attraverso una procedura “in blind” hanno suggerito al ministro la rosa con i nomi delle persone interessate più adatte al ruolo da ricoprire.

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
Carcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione: da AIFA ok a rimborsabilità talazoparib in combinazione con enzalutamide
Via libera dall’AIFA alla rimborsabilità di talazoparib , in combinazione con enzalutamide, nel trattamento dei pazienti adulti con carcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione. Il farmaco è classificato in categoria H e può essere prescritto, di volta in volta, da centri ospedalieri e oncologi
Tumore al polmone ALK-positivo in stadio precoce: alectinib rimborsabile in Italia
AIFA ha approvato la rimborsabilità di alectinib come trattamento adiuvante per il NSCLC ALK-positivo in stadio precoce. La decisione si basa sui risultati dello studio ALINA e rafforza l’importanza della profilazione molecolare anche nei pazienti operabili
di Camilla De Fazio
Tumore della prostata: AIFA approva olaparib in combo con terapia ormonale come prima linea di trattamento
Via libera dell’Agenzia Italiana del Farmaco all’uso di olaparib (AstraZeneca e MSD), in associazione a terapia ormonale, nel trattamento di prima linea del carcinoma prostatico metastatico e resistente alla castrazione e con mutazioni BRCA 1/2. In Italia, ogni anno, sono stimati oltre 40 mila nuovi casi di questa neoplasia. L’importanza del test genomico per la tempestività delle cure
Miastenia Gravis generalizzata: da AIFA via libera a rimborsabilità di ravulizumab
L’’Agenzia Italiana del Farmaco ha concesso la rimborsabilità a ravulizumab nel trattamento di adulti affetti da Miastenia Gravis generalizzata. Il farmaco agisce inibendo la proteina C5 nella fase terminale della cascata del complemento, parte del sistema immunitario
Linfoma mantellare recidivato o refrattario: AIFA approva rimborsabilità di pirtobrutinib
Il farmaco potrà essere prescritto a pazienti adulti precedentemente trattati con un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK). Pirtobrutinib è il primo e unico inibitore di BTK reversibile
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...