Lavoro e Professioni 15 Giugno 2021 15:37

Professionisti non in regola con gli ECM, Monaco (FNOMCeO): «Ordini dovranno applicare la legge»

Il segretario della Federazione degli Ordini dei Medici ricorda scadenze e adempimenti per non incappare in spiacevoli conseguenze. Poi guarda al futuro del sistema ECM
Professionisti non in regola con gli ECM, Monaco (FNOMCeO): «Ordini dovranno applicare la legge»

Ancora sei mesi per recuperare i trienni formativi 2014-2016 e 2017-2019. Poi, «gli Ordini applicheranno la legge». Torniamo a parlare di formazione ECM con Roberto Monaco, segretario della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, che ricorda le scadenze previste dalle delibere adottate dalla Commissione nazionale per la formazione continua per consentire a tutti i medici e i professionisti sanitari di mettersi in regola con l’obbligo.

Poi, come sottolinea Monaco ai nostri microfoni, sarà compito degli Ordini controllare chi non risulterà in linea con i crediti richiesti e, «com’è giusto che sia, iniziare a fare quello che la legge gli impone di fare». Legge che, lo ricordiamo, prevede un illecito disciplinare che può andare dall’avvertimento alla sospensione, oltre ad una serie di ulteriori conseguenze che si ripercuotono sulla professione.

«Il sistema ECM – aggiunge il segretario della FNOMCeO – è importantissimo, perché medici e professionisti sanitari devono essere formati per poter erogare ai cittadini prestazioni di qualità. Tuttavia secondo noi è un sistema un po’ datato, che va aggiornato alla luce di tutto quello che è successo in questi anni dal punto di vista tecnologico, strumentale, diagnostico. Anche la pandemia – prosegue – ci ha permesso di scoprire nuove tipologie di formazione. Pensiamo ai webinar, ad esempio, che adesso la fanno da padrone».

Dopo un anno e mezzo «devastante per la professione», che ha permesso di «tenere in piedi il Sistema Sanitario Nazionale», e in cui «la FNOMCeO si è necessariamente dovuta concentrare su aspetti fondamentali per affrontare l’emergenza, dalla carenza di mascherine al ripensamento del ruolo del medico», si inizia a pensare al futuro. «Finalmente – aggiunge Monaco –, perché significa che stiamo uscendo dalla pandemia e possiamo rientrare nell’ordinarietà».

Il futuro dell’ECM allora passa dalla Commissione che si sta occupando della riforma del sistema: «Bisogna trovare il modo per soddisfare i bisogni formativi di tutte le dieci professioni sanitarie che rientrano nel programma di Educazione Continua in Medicina e che siedono al tavolo – spiega Monaco – e ragionare su incentivi da garantire ai professionisti che si formano», conclude.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Aggressioni ai sanitari in aumento, Osservatorio Nazionale: «Potenziare personale e formazione»
Campagne di comunicazione, formazione (ECM e non solo) e strategie di de-escalation sono tra le indicazioni emerse nel rapporto trasmesso al Parlamento. Ad acuire il fenomeno anche la carenza di personale. Lavoro di équipe può essere strumento di dissuasione
Il questionario di verifica dei corsi FAD deve essere somministrato esclusivamente in modalità on-line?
La Formazione a Distanza (FAD) può anche essere erogata attraverso riviste (e quindi documentazione cartacea) pertanto il questionario di verifica per i corsi FAD effettuati attraverso materiale cartaceo, può essere somministrato con modalità di verifica diversa da quella on-line. Il Provider, sulla base delle indicazioni formulate dal Comitato scientifico o dal Responsabile scientifico dell’evento, rende […]
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
Come si viene inseriti nella Lista degli Enti di Formazione Esteri?
Per l’inserimento nella Lista degli Enti di Formazione Esteri (LEEF) non è necessario che gli Enti medesimi facciano direttamente domanda alla CNFC. L’inserimento può avvenire anche su segnalazione o indicazione, motivata, di chiunque, ad esempio il professionista sanitario interessato o dall’Ente stesso, previa valutazione della CNFC che si avvale della valutazione della Sezione V. La […]
Medici stranieri assunti «in deroga», Anelli (Fnomceo) perplesso scrive a Mattarella
Il presidente di Fnomceo Anelli scrive una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sollecitare l'attenzione sulla normativa che permette l'impiego di medici extracomunitari in deroga al normale iter di riconoscimento dei titoli e all'obbligo di iscrizione all'ordine
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...