Professioni Sanitarie 10 Maggio 2022 16:00

Igienisti dentali, Spring Meeting AIDI: «Approccio alla disabilità attraverso la salute orale»

Abbinante (AIDI): «L’igiene orale professionale nelle persone diversamente abili non è diversa da quella delle persone normodotate. Quello che cambia sono gli approcci e le tecniche di comunicazione e desensibilizzazione che si usano con la consapevolezza che ogni paziente ha una storia a sé»

Igienisti dentali, Spring Meeting AIDI: «Approccio alla disabilità attraverso la salute orale»

Spostare l’attenzione dalla malattia alla salute dell’individuo. È questo l’obiettivo dello Spring Meeting dell’Associazione Igienisti Dentali Italiana (AIDI), “Approccio integrato e multidisciplinare alla disabilità attraverso la salute orale: un concetto in evoluzione”, che si svolgerà a Roma il 13 e 14 maggio 2022.
«Un individuo non può essere definito limitatamente alla sua malattia o disabilità – spiega Antonella Abbinante, presidente AIDI -, ma è da considerare nella sua globalità e deve disporre di tutto il supporto possibile affinché possa migliorare la qualità della propria vita e della propria salute, compresa quella orale».

Gli ospiti d’onore

Il Teatro Patologico, l’associazione “Modelli si nasce” e la Lega del Filo D’oro saranno gli ospiti d’onore del Congresso. «Grazie al Teatro Patologico di  Dario D’Ambrosi moltissimi ragazzi disabili hanno trovato il coraggio di scoprirsi, esibirsi e recitare – racconta la presidente AIDI -. Con l’associazione “Modelli si nasce” i giovani affetti da autismo hanno imparato a mettersi in posa per un servizio fotografico e sorridere, atto difficile da compiere per chi soffre di disturbi dello spettro autistico. E come riuscire a ridere se non attraverso un sorriso sano?», chiede l’igienista dentale». Un altro punto di forza dell’evento sarà rappresentato dalla sinergia con la Lega del Filo d’Oro e la Società italiana di Odontostomatologia per l’Handicap (SIOH) per l’inclusione sociale delle persone con sordo-cecità, pluriminorazione psicosensoriale e altre disabilità.

Igiene orale e disabilità

«L’igiene orale professionale nelle persone diversamente abili non è diversa da quella delle persone normodotate. Quello che cambia sono gli approcci e le tecniche di comunicazione e desensibilizzazione che si usano con la consapevolezza che ogni paziente ha una storia a sé. Adoperando protocolli speciali e personalizzati è possibile raggiungere un livello di igiene ottimale ed evitare o limitare future cure demolitive – spiega Abbinante -. Per fare questo, però, oltre alla seduta di igiene orale professionale è fondamentale avvalersi della preziosa collaborazione di genitori ed educatori che devono essere a loro volta istruiti e motivati alle manovre di igiene orale domiciliare». Per motivare i pazienti sordi gli igienisti dentali saranno affiancati da esperti della lingua dei segni italiana. Inoltre, per migliorare l’apprendimento e la consapevolezza del mantenimento della salute orale verranno presentati video tutorial sull’igiene orale e il progetto educativo LIS-DENTI disponibile su You-Tube.

Nutrizione artificiale e salute orale

Siamo abituati ad associare l’igiene orale al consumo di cibo: ci laviamo i denti dopo la colazione, il pranzo o la cena. Eppure si tratta di un mito da sfatare: «Tutti devono curare l’igiene orale – assicura la specialista -, anche chi, a causa di una patologia o disabilità, non può nutrirsi per bocca e si alimenta esclusivamente per via enterale o parenterale. Anzi, è proprio in questi pazienti, nel cui cavo orale stagnano molti muchi e microbi, che una corretta igiene diventa un vero e proprio salvavita:  curando la salute orale il rischio di mortalità si riduce del 5% . I batteri presenti nel cavo orale, infatti, possono causare la polmonite ab-ingestis (aspiration pneumonia o polmonite da inalazione) che , talvolta – conclude Abbinante – può essere letale».

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
A Roma il primo Congresso della Cdan degli Igienisti Dentali, al centro ricerca e autonomia professionale
Ha fatto pervenire al Congresso il proprio saluto anche il Ministro della salute Orazio Schillaci, che all’interno del suo messaggio ha ribadito l’importanza della professione sanitaria di Igienista dentale
UNID, Luperini nuovo presidente. Dai Quaderni dell’Igienista dentale al Progetto Grazia, le iniziative in corso
Maurizio Luperini sostituisce Domenico Tomassi, alla guida per tre anni. «Vogliamo dedicarci alla formazione, avremo una sessione ad hoc dedicata a ricerca e sviluppo»
Una cattiva igiene orale mette a rischio la salute cognitiva
Un nuovo studio ha individuato la correlazione tra cattiva salute orale e decadimento cognitivo, Cittone (igienista dentale): «La presenza di periodontite conclamata, perdita di uno o più denti, tasche gengivali profonde e perdita di osso alveolare si sono rivelati associati ad una peggiore salute cognitiva, con un rischio 1,5 volte superiore rispetto a coloro che godono di una buona salute orale».
Igienisti dentali, a Udine il congresso regionale FVG – Veneto dell’UNID: «Garantire prevenzione e salute a 360 gradi»
Sabato 26 marzo si è svolto a Udine il Congresso U.N.I.D. Friuli Venezia Giulia – Veneto dedicato al tema  “Focus on professional comunication in dentistry: maintenance of oral health is possible?”. «Finalmente – si legge nella nota Unid – dopo questo lungo periodo di incertezza e di dispersione a causa della pandemia Covid 19 che […]
Malattie trasmissibili, i diversi ruoli dell’Igienista dentale  
L’argomento è stato oggetto di un convegno organizzato da UNID (Unione Nazionale Igienisti Dentali) a Roma. Ribadito il prezioso contributo della figura professionale nel promuovere salute partendo dalla prevenzione delle patologie del cavo orale
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...