L’estate è spesso sinonimo di vacanze, viaggi, nuovi incontri ed anche ‘leggerezza’. Ma attenzione a non trascurare la propria salute in nome del divertimento. L’invito arriva dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie che, con la stagione calda alle porte, lancia un messaggio semplice, ma spesso dimenticato: “Usate il preservativo. Fate il test. Parlate di salute sessuale”. Si tratta, dunque, di un appello alla responsabilità individuale e collettiva, che tocca una realtà sempre più urgente: le infezioni sessualmente trasmissibili (Ist), malattie che continuano ad aumentare in Europa, pure tra le fasce più giovani della popolazione.
Clamidia, gonorrea, sifilide, ma anche infezioni come l’Mpox (prima conosciuto come vaiolo delle scimmie), l’Hiv, la Shigella e le epatiti A e B continuano a circolare, spesso silenziosamente. “L’estate – spiega l’Ecdc – coincide con un aumento delle interazioni sociali e dei rapporti sessuali. È fondamentale sapere che molte IST non danno sintomi, ma possono essere trasmesse ugualmente”.
L’invito degli esperti è chiaro. Innanzitutto, usare il preservativo in modo coerente, anche nei rapporti orali, vaginali e anali. Poi, sottoporsi al test per le IST prima di avere rapporti non protetti con nuovi partner, o comunque farlo dopo se il test non è stato possibile prima. Terzo consiglio, parlare apertamente con il proprio partner e con gli operatori sanitari delle pratiche sessuali e dei dubbi. La prevenzione, oggi, è fatta anche di vaccinazioni, come contro Mpox, epatite A e B e, dove indicato, della profilassi pre-esposizione (PrEP) contro l’Hiv, che può offrire una protezione aggiuntiva per le persone ad alto rischio.
Il documento dell’Ecdc, pur tecnico, entra nel dettaglio di pratiche spesso trascurate nel dibattito pubblico. Alcune infezioni come Shigella (che può causare diarrea acuta e resistenza agli antibiotici) si trasmettono più facilmente in specifici contesti, come rapporti oro-anali, fingering o uso condiviso di sex toys. Si raccomanda l’uso di guanti monouso, dighe dentali, cambio di preservativo tra pratiche diverse, e un’attenta igiene delle mani e delle aree genitali e anali prima e dopo i rapporti. In caso di sintomi gastrointestinali, è consigliato astenersi dai rapporti e consultare il medico. Per l’Mpox, che ha visto un picco nel 2022, i numeri sembrano in calo, ma il rischio di una ripresa estiva, anche in concomitanza di eventi come i Pride e i grandi festival, resta concreto. Quella dell’Ecdc è una chiamata alla responsabilità: “Fate sesso. Ma fatelo bene. Fate sesso sicuro. Siate informati. Prendetevi cura di voi e degli altri”.
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