Voci della Sanità 20 Marzo 2021 10:35

Vaccino Covid, Gelmini a FAVO: «Solleciterò regioni ad aggiornare piani vaccinali, priorità a soggetti fragili»

La FAVO aveva chiesto al Ministro per gli Affari regionali perchè alcune regioni stessero vaccinando diverse categorie di lavoratori invece di dare priorità ai soggetti fragili nella campagna vaccinale contro il Covid-19

Dopo l’appello della FAVO – Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, al Ministro per gli Affari Regionali sule tema delle vaccinazioni ai malati oncologici e alle persone fragili che in alcune regioni si sono visti scavalcati da diverse categorie di lavoratori nel calendario delle vaccinazioni anti Covid-19, il Ministro Mariastella Gelmini ha risposto con una lettera inviata al presidente FAVO, Francesco De Lorenzo, e al segretario generale, Elisabetta Iannelli

«Condivido in pieno l’esigenza, da voi rappresentata, di garantire effettiva e immediata tutela ai soggetti più fragili, tra cui i pazienti oncologici ed onco-ematologici, contro i rischi di esposizione al contagio da SARS-CoV-2 – ha scritto Gelmini -. Com’è noto, nelle ultime raccomandazioni sui gruppi target della campagna vaccinale – sottoposte alla Conferenza Unificata nella seduta dello scorso 11 marzo, attualmente in fase di adozione da parte del Ministro della Salute – sono stati espunti, dall’elenco dei soggetti prioritari, i lavoratori dei servizi essenziali. Ciò anche al fine di destinare le dosi vaccinali disponibili al completamento della Fase 1 del Piano nazionale di vaccinazione, alle altre categorie prioritarie e alle persone estremamente vulnerabili, tra cui rientrano per l’appunto i soggetti affetti da patologie oncologiche. Ho preso nota delle disfunzioni da voi segnalate a livello di sistemi sanitari regionali e sarà mia cura e impegno sollecitare i presidenti delle regioni e delle province autonome, nella prima occasione utile, ad aggiornare celermente i rispettivi piani vaccinali, ove adottati, e ad intraprendere ogni altra iniziativa di competenza volta a garantire, in tempi rapidi, la vaccinazione dei soggetti più vulnerabili».

Articoli correlati
Malattie rare e oncoematologiche, UNIAMO e FAVO: ok a mozione traguardo importante
Approvata ieri in Parlamento grazie al lavoro dell’Intergruppo Parlamentare Malattie Rare e Oncoematologiche con UNIAMO, FAVO e AIL
Piano Oncologico, FAVO: «Lo stanziamento di 50 milioni conferma attenzione e sensibilità del Governo»
La Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia riconosce l’importanza dell’impegno assunto dal Governo attraverso il decreto Milleproroghe approvato nelle scorse ore alla Camera. Il Presidente De Lorenzo: «Si parta da qui per colmare le disuguaglianze»
Piano Oncologico, FAVO: Buon segno approvazione, ora il Governo stanzi fondi adeguati»
La Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia riconosce il valore del documento. Ma il Presidente De Lorenzo e il Segretario Generale Iannelli precisano: «Senza nuove risorse, le Regioni non potranno garantire uniformità di accesso ai servizi oncologici necessari per prevenzione, diagnosi precoce  e terapie di supporto per i lungosopravviventi»
Cancro al polmone, le indicazioni dell’intergruppo “Challenge Cancer” per ottimizzare lo screening
«La TAC a basso dosaggio rappresenta una promettente strategia salvavita» secondo gli esperti consultati dalla FAVO, Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia. «Un intervento di diagnosi precoce del carcinoma polmonare con LDTC nei forti fumatori può ottenere una riduzione della mortalità per cancro polmonare compresa tra il 20% e il 39%» sottolinea Francesco De Lorenzo, presidente della European Cancer Patient Coalition
Tumori, FAVO: «Italia in colpevole ritardo nell’applicazione del Piano di contrasto europeo. Ai partiti chiediamo risposte certe»»
Secondo la Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, «la bozza del Piano oncologico nazionale predisposta dal Governo non è in linea con quello dell’Europa. Mancano azioni concrete, risorse, tempistica, adeguamento degli organici e indicatori di monitoraggio»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...