Voci della Sanità 30 Giugno 2020 18:29

Decreto Rilancio, FNOPO: «Buon inizio, ma occorre fare di più»

«Gli emendamenti al Decreto Rilancio, approvati dalla Commissione Bilancio della Camera, rappresentano un buon inizio per sanare le troppe discriminazioni operate dalla politica in era Covid-19 in tutti i provvedimenti finora adottati, e in via di adozione come il Decreto Rilancio, a danno della categoria Ostetrica, al pari di altre professioni sanitarie e sociosanitarie», commentano […]

«Gli emendamenti al Decreto Rilancio, approvati dalla Commissione Bilancio della Camera, rappresentano un buon inizio per sanare le troppe discriminazioni operate dalla politica in era Covid-19 in tutti i provvedimenti finora adottati, e in via di adozione come il Decreto Rilancio, a danno della categoria Ostetrica, al pari di altre professioni sanitarie e sociosanitarie», commentano le componenti del Comitato centrale della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica (FNOPO).

«Ma occorre fare di più – aggiungono in una nota -, soprattutto per quel che riguarda la sperimentazione delle strutture di prossimità che devono rappresentare la chiave di volta dell’assistenza sanitarie post Covid-19, in particolare prevedendo l’implementazione del modello di ostetrica di famiglia e di comunità. Grazie alla sua formazione specifica per la salute di genere femminile, l’ostetrica garantisce una capillare presa in carico della salute delle donne che va al di là della tradizionale gestione percorso perinatale (prima, durante e dopo la gravidanza). La professionista ostetrica, infatti, espleta il suo intervento in tutto il ciclo biologico sessuale e riproduttivo femminile, garantendo prevenzione delle adolescenti e giovani donne per le malattie sessualmente trasmissibili, la contraccezione, la genitorialità responsabile e ancora screening per la prevenzione delle patologie oncologiche dell’apparato genitale riproduttivo e delle ghiandole annesse, la promozione e protezione dell’allattamento materno, e per le donne in età avanzata la prevenzione, cura e riabilitazione delle disfunzioni pelviperineali».

«La Federazione – prosegue la nota – agli Stati Generali dell’Economia ha rappresentato al Governo il grave problema delle denatalità che richiede interventi politici immediati, ricevendo assenso da parte del Premier Conte. L’ostetrica di famiglia e di comunità ha tutte le potenzialità professionali e di competenza per intercettare fattori di rischio che possono compromettere la fertilità di donne e di coppia e contrastare, dal punto di vista sanitario, il fenomeno delle denatalità».

«Oggi più che mai – concludono le ostetriche -, la politica ha il dovere di cogliere la sfida lanciata dalla pandemia e trasformarla in opportunità per ridefinire la rete di assistenza ai cittadini e alle cittadine e, non da ultimo, riconoscendo finalmente pari dignità a tutti i professionisti sanitari e socio sanitari che durante la pandemia, e in questi giorni, continuano a fare il loro dovere. Per tale motivo d’ora in poi ci si attende che non di verifichino più casi di distinzioni e di discriminazioni tra professioni, per l’accesso a fondi, assunzioni, stabilizzazioni o accesso a ruoli dirigenziali della propria disciplina».

 

 

Articoli correlati
Ostetriche libero professioniste: l’esercito dei 600
Marzetti (ostetrica): «Durante la pandemia molte donne hanno scelto di partorire in casa, non solo per il timore di contrarre l’infezione da Covid-19 durante un eventuale ricovero in una struttura sanitaria, ma anche per l’impossibilità di avere accanto a sé il papà del proprio bambino, sia in sala parto che successivamente in reparto»
Educazione sessuale, il ruolo dell’ostetrica. Vaccari (FNOPO): «Sensibilizzare alla diversità di genere sin dalle scuole materne»
La fertilità non è solo una “faccenda da grandi”. Eppure la maggior parte dei giovani e degli adolescenti sono convinti che la riproduzione sia un valore lontano anni luce dalla loro quotidianità. «Stili di vita malsani in adolescenza possono compromettere la fertilità futura», assicura Silvia Vaccari, presidente della FNOPO, la Federazione Nazionale degli Ordini della […]
Giornata internazionale dell’Ostetrica 2022, le iniziative della provincia di Salerno
La Giornata internazionale dell’Ostetrica del 2022 attraverso lo slogan ”100 Years of progress” intende dare voce al progresso raggiunto in questi 100 anni dalla nascita della Confederazione Internazionale delle Ostetriche, anni in cui le ostetriche, riunite come comunità globale, hanno sostenuto e sostengono cure ostetriche di qualità in tutto il mondo
Pavimento pelvico, il ruolo dell’ostetrica nella riabilitazione
Panizza (FNOPO): «Un programma di prevenzione efficace dovrebbe essere inaugurato già tra i banchi di scuola. Per la rilevazione precoce delle disfunzioni del pavimento pelvico si utilizza la Perineal Card che, attraverso una scala di valori, colloca la donna in una specifica fascia di rischio»
Formazione professioni sanitarie, FNOPO: «Ddl Boldrini non rispecchia nostre necessità»
La Presidente Vaccari: «Se il testo del DDL intende essere una riforma tout court di tutte le professioni sanitarie, ribadiamo con forza la sua inadeguatezza poiché non rispetta né rispecchia le specificità di tutte le professioni citate né la normativa vigente»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...