Voci della Sanità 19 Ottobre 2021 18:34

Covid e fragilità, presentata ricerca di FareRete – BeneComune: parola d’ordine sia “integrazione”

Undici le proposte avanzate tra le soluzioni la cui realizzazione richiede lo sviluppo di processi di integrazione complessi, ma non impossibili, vettori di integrazione e servizi. Alla presentazione la senatrice dem Paola Boldrini e il pentastellato Nicola Provenza

La parola d’ordine per affrontare le cronicità insieme con la pandemia, anche in futuro, è “integrazione” dei servizi, dei diversi tipi di assistenza, del Sistema sanitario nazionale e del territorio. Sono queste le conclusioni della ricerca osservazionale promossa e condotta dall’associazione FareRete – BeneComune, presentata oggi in una conferenza stampa al Senato, nell’ambito dei lavori dell’intergruppo parlamentare Cronicità, dalla senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità e dal deputato Nicola Provenza (M5s) e dagli autori, la dottoressa Paola Pisanti e dal dottor Fosco Foglietta, con integrazione del Prof. Massi Benedetti.

La ricerca, un’indagine svolta su base interregionale, è una valutazione scientifica realista con studio di caso multiplo e un approccio Mixed Method (questionari e story telling) di 4 setting assistenziali (Rsa, assistenza domiciliare, ospedali, continuità assistenziale) in 10 Regioni.

L’obiettivo è stato quello di individuare le criticità e il disagio sofferto dalle persone più “fragili” ed in particolare dagli anziani in seguito a carenze e disfunzioni medico-cliniche, terapeutiche, socio-sanitarie ed organizzative dei servizi sanitari regionali prima, durante e dopo l’emergenza sanitaria, allo scopo di elaborare modelli di miglioramento da proporre alle istituzioni pubbliche e ai decisori politici.

Le Regioni selezionate sono: Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. In pressoché tutte, la macro criticità rilevata è stato lo scollamento fra le varie componenti dei sistemi sanitari e sociosanitari e l’entropia organizzativa che ha lasciato gli operatori in un limbo autoreferenziale e i cittadini alla ricerca affannosa di una risposta.

«È un lavoro prezioso che studieremo con attenzione – ha detto la senatrice Paola Boldrini – Contiene infatti indicazioni puntuali per migliorare la qualità dei servizi sanitari, mettendo al centro la persona. I fondi del Pnrr saranno in questo senso un’occasione, ma non sarà l’unico provvedimento utile per porre miglioramenti alle criticità rilevate».

Undici le proposte avanzate tra le soluzioni la cui realizzazione richiede lo sviluppo di processi di integrazione complessi, ma non impossibili, vettori di integrazione e servizi. Tra gli esempi di proposte originali: il micro nucleo di “care giver” alla persona, inteso come il gruppo famigliare di supporto al paziente cronico/fragile e le “medicine di gruppo” come primo filtro dei bisogni dei cittadini con l’integrazione anche dei servizi informativi di indagine, la digitalizzazione e l’integrazione tra i servizi sociali sanitari con quelli erogati dai comuni fino ad arrivare ad una cooperazione organica con le associazioni di volontariato per arrivare ad un welfare di comunità finalizzato ad un vero superamento del malessere cronico, che non è riferito solo alla salute ma anche alla situazione sociale.

Articoli correlati
Tumori, a Roma la mostra fotografica “Cicatrici”. Boldrini (Pd): «Per rinascita serve diritto all’oblio»
«Il concetto di sensibilizzazione e prevenzione, soprattutto in riferimento alla malattia oncologica, va declinato con specifici contenuti, oltre i numeri e le statistiche. Perché sia efficace e raggiunga una maggiore platea possibile, lo strumento dell’arte è fondamentale». Così la senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità del Senato, ha presentato, nel corso di […]
Salute, Boldrini (Pd): «Finalmente incardinato Ddl sul diritto all’oblio oncologico, presto legge di civiltà»
La senatrice dem spiega che l'iter della legge sarà «in sede redigente, più veloce perché l'Aula dopo il lavoro della Commissione sarà chiamata esclusivamente a votare gli articoli e ad esprimere il voto finale»
Sanità, Boldrini (Pd): «Prorogare e stabilizzare operatori sociosanitari nei penitenziari e nelle RSA»
La senatrice chiede ai ministri competenti «quali ragioni abbiano spinto a rinunciare a questa dotazione di personale in strutture che operano sempre sotto organico con conseguente burn out»
Assistenza territoriale, Provenza (M5S): «Con le risorse occorre nuovo modello organizzativo-gestionale»
In Aula alla Camera è iniziata la discussione su una mozione a prima firma Silvana Nappi (M5S) che punta a potenziare l'assistenza territoriale programmata con le risorse del PNRR
Sostegni ter, Boldrini (Pd): «Grande risultato stabilizzazione assistenti sociali»
«Manca all'appello ancora il risarcimento per le famiglie dei medici deceduti per Covid, su cui dobbiamo continuare a lavorare» spiga la vicepresidente della Commissione Igiene e Sanità Paola Boldrini
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...