Nutri e Previeni 6 Maggio 2025 12:47

Psoriasi: “Più a rischio con snack, bibite zuccherate e carni lavorate”

In particolare, lo studio rivela che per ogni aumento del 10% nel consumo, il rischio di insorgenza della patologia cresce del 6%
Psoriasi: “Più a rischio con snack, bibite zuccherate e carni lavorate”

Mangiare snack e carni lavorate e bere bibite zuccherate può aumentare il rischio di psoriasi. E più cresce il consumo di questi prodotti, più si amplificano le possibilità di sviluppare la patologia. In particolare, per ogni aumento del 10% nel consumo, il rischio di insorgenza della psoriasi cresce del 6%. A svelare questo legame è uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients. I cibi ultra-processati sono alimenti confezionati che hanno subito molti processi di trasformazione industriale, spesso con l’aggiunta di ingredienti e additivi. Sono caratterizzati da un elevato contenuto di zuccheri aggiunti, grassi saturi e sale, e da un basso contenuto di vitamine e fibre.

Perché studiare il legame tra psoriasi e cibi processati

“Le vendite di alimenti ultra-processati sono in rapido aumento in tutto il mondo e ci sono state segnalazioni che collegano il loro consumo a diverse malattie croniche. Tuttavia, ci sono prove prospettiche limitate che esplorano l’impatto dell’UPF sulle malattie infiammatorie della pelle”, scrivono i ricercatori nell’introduzione dello studio, spiegando le motivazioni alla base della loro analisi. Per la ricerca sono state arruolate 121.019 persone di età compresa tra i 40 e 69 anni, afferenti alla UK Biobank. In un periodo di follow-up di 12 anni, 1.043 partecipanti hanno sviluppato la psoriasi. Fattori come l’età, il sesso, l’indice di massa corporea, l’essere fumatore, il livello di attività fisica non hanno modificato significativamente questa associazione.

I risultati della ricerca

Che ad ogni aumento del 10% nel consumo sia associato un +6% del rischio di insorgenza della patologia non è l’unica conclusione a cui sono giunti i ricercatori. Per gli studiosi, il 30,5% dell’associazione è legato dall’indice di massa corporea mentre  l’infiammazione sistemica ne spiega il 6,5%. Infine, è stato dimostrato anche il contrario: la sostituzione del 20% dei cibi processati con una proporzione equivalente di alimenti non trasformati o minimamente trasformati è stata associata a una riduzione del 18% del rischio di psoriasi.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Consulte bloccate a Roma e Milano: “I diritti dei cittadini sospesi dalla politica”

Sofia Donato, componente del Direttivo della Consulta Cittadina Disabilità Roma, in un’intervista a Sanità Informazione: “Da giugno, i cittadini con disabilità non han...
di Isabella Faggiano