Nutri e Previeni 8 Giugno 2017 13:38

Per non ingrassare è meglio evitare di mangiare tardi

L’abitudine di mangiare tardi non è certo salutare. Ne risente, di fatto, negativamente il metabolismo, soprattutto quello dei grassi, fa aumentare il peso e i livelli di insulina e colesterolo nel sangue, predisponendo al rischio di malattie cardiovascolari o diabete. E’ quanto emerge da uno studio condotto dalla Perelman School of Medicine della University of Pennsylvania, […]

Per non ingrassare è meglio evitare di mangiare tardi

L’abitudine di mangiare tardi non è certo salutare. Ne risente, di fatto, negativamente il metabolismo, soprattutto quello dei grassi, fa aumentare il peso e i livelli di insulina e colesterolo nel sangue, predisponendo al rischio di malattie cardiovascolari o diabete. E’ quanto emerge da uno studio condotto dalla Perelman School of Medicine della University of Pennsylvania, presentato al meeting Sleep 2017 a Boston.

Nell’ambito dello studio, a nove adulti con un peso nella norma è stato chiesto di seguire per otto settimane un regime che prevedeva tre pasti e due spuntini dalle 8 alle 19 e un successivo con tre pasti e due spuntini da mezzogiorno alle 23. Tra uno e l’altro sono state previste due settimane di stop.

I ricercatori hanno potuto riscontrare che quando mangiavano fino a tardi, con gli orari spostati in avanti, i partecipanti aumentavano di peso. Hanno anche rilevato che una serie di altre misure che riflettevano profili metabolici negativi risultavano aumentate, tra cui l’insulina, il glucosio a digiuno, il livello di colesterolo e i trigliceridi.

Articoli correlati
Natale ha “effetto booster” sul colesterolo, dai cardiologi 5 strategie salva-cuore
Con l’arrivo delle festività natalizie crescono le occasioni di eccedere a tavola con alimenti grassi, notoriamente collegati a un aumento dei livelli di colesterolo “cattivo”. In occasione dell’84° Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia (SIC), che si è concluso da poco a Roma, gli specialisti diffondono poche e semplici regole che possono aiutare a evitare eventuali impennate dei livelli di colesterolo
Colesterolo: nuovo farmaco a mRNA lo dimezza con 2 dosi l’anno
In occasione dell'84esimo congresso nazionale della Società italiana di cardiologia, sono molte le novità presentate dagli specialisti relative al controllo del colesterolo "cattivo": dall'uso precoce dei superfarmaci allo sviluppo di una nuova terapia a mRNA
Tumori: nuova vita alle statine e agli antifungini, studio rivela efficacia contro le cellule malate
"Affamare" i tumori e poi colpirli "riciclando" farmaci ben noti, a basso costo, utilizzati da anni per tutt’altri scopi, in grado di arrestare la crescita delle cellule tumorali, messe a "stecchetto" con brevi cicli di digiuno. Così i farmaci che, come le statine, impediscono la sintesi di colesterolo cruciale per soddisfare il bisogno di nutrienti delle cellule tumorali, combinati a brevi cicli di digiuno, potrebbero diventare una terapia “low cost” per combattere tumori difficili come quello al pancreas, il carcinoma del colon-retto e il melanoma. Lo dimostra una ricerca appena pubblicata sulla rivista Nature Communication da un team di ricercatori dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova
di V.A.
PFAS aumentano il colesterolo, il rischio infarto cresce nelle zone inquinate
Secondo un nuovo studio dell'Università di Padova, i PFAS farebbero aumentare i livelli di colesterolo, e di conseguenza il rischio di infarto. I risultati, pubblicati sulla rivista Toxicology Reports, dimostra che nella popolazione residente in zone contaminate da PFAS la percentuale dei soggetti con elevati livelli di colesterolo nel sangue è più del doppio rispetto alla popolazione generale di controllo
Diabete: verso la creazione di cellule staminali efficaci e «pronte all’uso»
Messe a punto cellule staminali geneticamente modificate per essere «invisibili» al sistema immunitario. Utilizzate per produrre cellule del pancreas, gli scienziati dell’azienda Sana Biotechnology di San Francisco, in California, sono state in grado di curare i topi con diabete di tipo 1 senza il rischio di pericolosi attacchi da parte delle difese immunitarie
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Legge sulla non autosufficienza, Cupla e Carer: “Le Associazioni vigilino attivamente sulla realizzazione della riforma”

Il monito è stato lanciato durante l'evento “Parliamo di caregiver. Chi si prende cura di una persona cara", tenutosi nei giorni scorsi a Reggio Emilia
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Salute

Obesità, una Commissione Globale propone una revisione della diagnosi: “Ecco quando l’eccesso di peso è patologia”

La Commissione sull’Obesità Clinica raccomanda un nuovo approccio, con più sfumature, nel quale vengono usate in aggiunta al BMI anche delle misure del grasso corporeo – ad e...
di I.F.