Nutri e Previeni 22 Marzo 2021 11:54

Diabete: per ridurne il rischio meglio la colazione entro le 8:30

Diabete: per ridurne il rischio meglio la colazione entro le 8:30

Meglio puntare la sveglia in modo da fare colazione entro le otto e trenta del mattino: chi inizia a mangiare prima di quell’ora ha livelli di zucchero nel sangue più bassi e una minore resistenza all’insulina, il che potrebbe ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Lo evidenzia uno studio presentato virtualmente all’ENDO 2021, l’incontro annuale della Endocrine Society. “Abbiamo scoperto – evidenzia il ricercatore capo, Marriam Ali della Northwestern University di Chicago – che le persone che hanno iniziato a mangiare prima nel corso della giornata avevano livelli di zucchero nel sangue più bassi e meno resistenza all’insulina, indipendentemente dal fatto che limitassero l’assunzione di cibo a meno di 10 ore al giorno o che tale  assunzione fosse distribuita su più di 13 ore giornaliere”.

I ricercatori hanno analizzato i dati di 10.575 adulti che hanno partecipato al National Health and Nutrition Examination Survey. Hanno diviso i partecipanti in tre gruppi a seconda della durata totale dell’assunzione di cibo: meno di 10 ore, 10-13 ore e più di 13 ore al giorno. Hanno quindi creato sei sottogruppi in base all’ora di inizio della durata del pasto (prima o dopo le 8 e 30).Gli studiosi analizzato questi dati per determinare se la durata e il tempo dei pasti fossero associati a livelli di zucchero nel sangue a digiuno e alla stima della resistenza all’insulina. È emerso che i livelli di zucchero nel sangue a digiuno non differivano in modo significativo tra i gruppi. La resistenza all’insulina era invece maggiore se  la  durata dell’intervallo di alimentazione era più breve, ma in generale inferiore in tutti i gruppi con un orario di inizio del primo pasto della giornata  prima delle 8 e 30.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

MICI, ‘Voci di pancia. Dalle emozioni alle azioni’: “Accogliamo un bisogno per trasformarlo in diritto”

Al via la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione promossa da Lilly con il patrocinio di AMICI Italia, IG-IBD e IFCCA che, a partire dall’ascolto dei pazienti, propone soluzioni ai ...
Advocacy e Associazioni

PNLA e PNE: due strumenti diversi, un’unica bussola per una sanità tempestiva e di qualità

Nel dibattito pubblico sulla sanità, le sigle PNLA (Piattaforma Nazionale Liste d’Attesa) e PNE (Piano Nazionale Esiti) avranno un peso sempre maggiore. Gestite entrambe da AGENAS, rappre...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”