Sanità 11 Settembre 2018 15:22

Monza, grave un 29enne ricoverato per polmonite da legionella

Un ragazzo di 29 anni, di Brescia, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva del San Gerardo di Monza per polmonite da legionella. 

Si era presentato al Pronto Soccorso con i sintomi classici della patologia ed è stato poi trasfeito a Monza per il corretto trattamento della patologia. Le sue condizioni sono gravi ma stabili.  A quanto riferito dall’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera «il 70% delle persone che è stata colpita dalla polmonite sono uomini, persone anziane over 60; tutte le persone, compreso questo ragazzo, avevano dei quadri clinici particolarmente complessi. Anche questa persona aveva un fisico fortemente debilitato e la polmonite destabilizza un quadro già compromesso» ha specificato l’assessore.

LEGGI ANCHE: LEGIONELLOSI: COS’È, COME SI TRASMETTE E COME SI MANIFESTA

Articoli correlati
«Qualità dell’aria è la seconda causa di bronchiti e enfisema»
Il binomio inscindibile ‘salute respiratoria e ambiente’ sarà protagonista del 24esimo congresso nazionale della Pneumologia italiana. Lo ha annunciato Mauro Carone, direttore Uoc Pneumologia e riabilitazione respiratoria Irccs Maugeri Bari e presidente del congresso promosso dall'Associazione italiana pneumologi ospedalieri (AIPO)
Smog «risveglia» cellule mutate responsabili del tumore ai polmoni
Basta respirare aria inquinata dai fumi emessi dalle automobili anche solo per tre anni per «risvegliare» cellule mutate silenti che possono causare il tumore ai polmoni. A dimostrarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Nature
Scoperta causa della misteriosa polmonite in Argentina: è legionella
Finalmente è stato risolto il mistero del focolaio di polmonite in Argentina. Si tratta di un focolaio di legionella legato ad un'unica struttura sanitaria
Ascom Digistat, le nuove frontiere dell’ICT al servizio del settore sanitario
Ascom Digistat Suite è una piattaforma software per la gestione dei dati clinici dei pazienti progettata per l’utilizzo da parte di medici, infermieri e personale sanitario. Prevede un’ampia gamma di soluzioni: dalla gestione del percorso chirurgico del paziente, al trattamento del paziente in terapia intensiva, al monitoraggio dei parametri fisiologici e di allarmi, inclusi i dispositivi indossabili
Ricoveri Covid, FIASO: «In terapia intensiva 71% senza vaccino, gli altri vaccinati senza booster»
L'84% dei vaccinati in rianimazione non aveva fatto la terza dose, nell'ultima settimana ricoveri ordinari aumentati del 33%. Crescono anche i pazienti pediatrici. Migliore (FIASO): «In questa fase occorre guardare meno al numero di tamponi positivi e di contagi e focalizzare l’attenzione sugli ospedali»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Patient Voice. Uno sguardo alle patologie rare: storie di EPN – Oggi alle 15:00

È essenziale aumentare la consapevolezza della malattia sia tra i medici sia tra i pazienti, per facilitare il riconoscimento dei sintomi, garantire un accesso tempestivo a terapie efficaci e m...
Salute

Diabete, Glifozine arriva in farmacia e senza piano terapeutico

Le reazioni delle istituzioni e delle associazioni dei pazienti alla decisione dell'Aifa: “Una semplificazione concreta per milioni di pazienti”
di I.F.
Contributi e Opinioni

SSN. Servizio o Sistema? Perché le parole sono importanti

Tenere insieme queste due dimensioni è oggi la sfida per rendere sostenibile, senza snaturarla, la missione originaria del SSN
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...