Lavoro e Professioni 21 Marzo 2017 11:47

Emergenza Sorrisi torna in Afghanistan. Il Presidente Abenavoli: «Importante formare medici locali»

L’Associazione che cura i bambini affetti da gravi malformazioni del volto, parte per una nuova missione. A finanziare il progetto i fondi ricavati in occasione del concerto al Piccolo Eliseo. All’evento è intervenuto S.E. Waheed Omer Ambasciatore dell’Afghanistan: «Grazie a Emergenza Sorrisi i bambini afghani potranno crescere»

Emergenza Sorrisi parte per l’Afghanistan. L’associazione che si impegna in favore dei bambini più sfortunati per organizzare missioni chirurgiche nei contesti più disagiati, tra cui Iraq, Siria e Benin, ad aprile parte per una nuova iniziativa solidale a Mazar E Sharif (quarta maggiore città afghana).

«I bambini afghani stanno pagando le conseguenze di un conflitto decennale – spiega Fabio Massimo Abenavoli, chirurgo volontario e Presidente di Emergenza Sorrisi – noi ci impegniamo affinché nessun bambino debba soffrire per una patologia risolvibile».

Per inaugurare e finanziare la missione, qualche giorno fa si è svolto un concerto presso il Piccolo teatro Eliseo a Via Nazionale a Roma, alle presenza eccezionale di S.E. Waheed Omer Ambasciatore dell’Afghanistan. Due pianisti di fama internazionale, Marc Lys e Romano Pallottini, hanno suonato composizioni tra le più note, fra le quali “Le Sacre du Printemps” di Stravinskij. Il ricavato della serata è stato devoluto ad Emergenza Sorrisi per il finanziamento della prossima missione.

«Una serata la cui finalità è proprio quella di raccogliere fondi per la prossima missione in Afghanistan – prosegue Abenavoli – un Paese bellissimo con purtroppo una situazione molto difficile collegata a quelli che sono stati gli eventi bellici, però rimane un Paese di un orgoglio incredibile con una popolazione alla quale siamo molto legati. In Afghanistan mesi fa, abbiamo formato dei medici che ora ci danno una soddisfazione enorme. Il vero fine è formare medici e consentire loro autonomia, questa è l’utilità».

«Io credo che sia estremamente importante sapere cosa succede in Afghanistan» dichiara l’Ambasciatore Waheed Omer. «È importante che le persone diano un contributo, il loro supporto permetterà ai bambini in difficoltà di poter crescere e di usufruire di cure necessarie per il loro benessere. Siamo grati ad Emergenza Sorrisi di aver organizzato questa missione e siamo orgogliosi di farne parte».

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