Medicina Tradizionale Tibetana: l’Unesco vuole riconoscerla come ‘patrimonio culturale’

Cina ed India, che se ne contendono la paternità, chiedono all’Unesco d’inserire la Medicina Tradizionale Tibetana, anche detta ‘Sowa-Rigpa’, nel ‘patrimonio culturale immateriale’. Dal canto suo, l’Organizzazione delle Nazioni Unite fa sapere che prenderà in esame le carte e deciderà a riguardo nel 2018. Della contesa fra i due Paesi asiatici ne parla approfonditamente un […]

Medicina Tradizionale Tibetana: l’Unesco vuole riconoscerla come ‘patrimonio culturale’

Cina ed India, che se ne contendono la paternità, chiedono all’Unesco d’inserire la Medicina Tradizionale Tibetana, anche detta ‘Sowa-Rigpa’, nel ‘patrimonio culturale immateriale’. Dal canto suo, l’Organizzazione delle Nazioni Unite fa sapere che prenderà in esame le carte e deciderà a riguardo nel 2018.

Della contesa fra i due Paesi asiatici ne parla approfonditamente un articolo recente pubblicato sul New York Times che esamina le antiche radici della rivalità fra gli Stati legata a motivi politico-economici e ribadisce che, anche in questo caso, la disputa sui natali delle pratiche ‘‘Sowa-Rigpa’, è legata ad interessi commerciali oltre che di prestigio.

Ma cosa sono le tecniche medicali tibetane? Si tratta di un antico sistema medico basato sulla filosofia e la psicologia buddista che fonda i suoi principi sull’importanza della mente e dei cinque elementi. La mente e i cinque elementi si manifestano sotto forma di energia e di materia plasmabile che assume tre aspetti: il corpo, l’energia e la mente. Quando tutti questi elementi sono in armonia fra loro allora il benessere psichico e fisico garantisce una buona salute e uno stato d’animo sereno; al contrario, se corpo, energia e mente non trovano un corretto equilibrio, allora si manifesta la malattia.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...