Lavoro 6 Giugno 2019 17:07

Sanità, Cgil, Cisl e Uil: «Di fronte a nuovi tagli inevitabile mobilitazione di lavoratori e pensionati»

«Ancora una volta si usa il Ssn come un bancomat, invece che come un formidabile investimento per garantire diritti, sviluppo e buona occupazione

Di fronte a nuovi tagli alla sanità i sindacati sono pronti a scendere in piazza. «Il Governo, nella proposta di Patto per la Salute, annuncia possibili tagli al finanziamento per il Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) – premettono in una nota congiunta Cgil, Cisl, Uil – la Conferenza delle Regioni, lanciando l’allarme, indica la cifra dei possibili tagli per 2 miliardi già nel 2020. Se fosse confermata, si tratterebbe di una scelta inaccettabile, che colpisce un Ssn già ferito da anni di sottofinanziamento (l’Italia ha una spesa sanitaria al di sotto della media dei Paesi europei), che ha indebolito i servizi, impedito le assunzioni di personale necessarie per assicurare la tutela della salute e le cure ai cittadini».

In questa situazione, proseguono, «si compromette il diritto ad accedere agli attuali Lea e l’attuazione di quelli nuovi, si accentuano le disuguaglianze tra le regioni e le persone, si impediscono le necessarie innovazioni e riorganizzazioni per riqualificare i servizi sanitari. Ancora una volta si usa il Ssn come un bancomat, invece che come un formidabile investimento per garantire diritti, sviluppo e buona occupazione». Cgil, Cisl, Uil «hanno già avviato una mobilitazione per cambiare le politiche economiche e sociali del Governo e per rilanciare il SSN pubblico e universale, con la grande manifestazioni dei Pensionati del 1 giugno, quella dei lavoratori pubblici in programma l’8 giugno e l’iniziativa per il Mezzogiorno del 22 giugno prossimo. Di fronte a nuovi tagli – concludono i sindacati – diventa inevitabile una mobilitazione dei lavoratori e dei pensionati».

Articoli correlati
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
Contratto comparto sanità, è fumata bianca. Aumenti fino a 98 euro e per gli infermieri indennità aggiuntiva
Dopo mesi di trattative ARAN e sindacati (Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, FIALS, Nursind, Nursing Up) hanno raggiunto un’intesa sul contratto del comparto sanità. Tra le novità l’indennità oraria per il lavoro notturno che passa da euro 2,74 a 4 euro e una nuova indennità per il Pronto soccorso. In tutto le risorse per il rinnovo ammontano a 241,6 milioni
di Francesco Torre
Comparto sanità, è battaglia sull’indennità di specificità. De Palma (Nursing Up): «Non può valere come aumento contrattuale, così non ci stiamo»
Il presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up non arretra e conferma lo sciopero dell’8 aprile. Tra i nodi l’aspetto economico e la richiesta di eliminare il vincolo di esclusività. «Tolta l’indennità, si ritorna a un aumento di 80,90 euro. Questo non è accettabile» spiega De Palma
di Francesco Torre
Sciopero medici, Onotri (SMI): «Calpestati i nostri diritti più elementari e quelli dei pazienti»
Il Sindacato dei Medici Italiani (SMI) e il Sindacato Italiano Medici del Territorio (SIMET) hanno indetto uno sciopero di 48 ore (1 e 2 marzo), con la chiusura degli ambulatori, culminato con una manifestazione di piazza davanti al Ministero della Salute. Esposti cartelli di pace per richiedere la fine del conflitto in Ucraina
Sciopero Smi e Simet, Anelli (Fnomceo): «Piena solidarietà vanno ascoltati»
«Piena solidarietà ai colleghi medici dell’area convenzionata che oggi manifestano il profondo disagio nell'esercizio della professione»
di Filippo Anelli (Fnomceo)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...