Lavoro 18 Novembre 2019 08:08

Fesmed, Giuseppe Ettore riconfermato presidente: «Necessari ricambio di genere e responsabilità verso i giovani»

La relazione del presidente della Federazione sindacale medici dirigenti: «Ecco i quattro obiettivi principali raggiunti in questi tre anni»

Si è conclusa l’assemblea dei soci della Federazione sindacale medici dirigenti Fesmed, che ha rinnovato le cariche societarie. Giuseppe Ettore è stato riconfermato presidente, e sarà affiancato, fino al 2022, dal presidente vicario Giovanni Sgroi, dal segretario Sergio Brunati, dal tesoriere e dai consiglieri Teresa Saccotelli, Giuseppe Pirillo, Gianfranco Quintarelli e Alberto Zaccaroni.

Quattro i principali obiettivi raggiunti dalla Fesmed in questi tre anni, che Ettore ha elencato nella sua relazione facendo un bilancio della sua presidenza: «La Federazione con CIMO, per la costruzione del primo sindacato italiano di soli medici che dispone della forza numerica e soprattutto delle competenze necessarie per affrontare il difficile confronto con le istituzioni e la politica; l’adesione al Patto federativo CIMO – FESMED di ANPO-Nuova ASCOTI e di CIMOP; la posizione “politica” nella trattativa CCNL; il progetto collaborativo con il “Patto delle Società Scientifiche”».

LEGGI LA RELAZIONE DI GIUSEPPE ETTORE

Articoli correlati
Il miracolo di Catania, nel reparto Maternità del Garibaldi sei bimbi nati durante l’inondazione
La testimonianza del direttore del reparto di Ginecologia e Ostetricia, Giuseppe Ettore
CIMO-FESMED: «98% di Aziende sanitarie non hanno applicato contratto. Medici penalizzati e con condizioni di 15 anni fa»
La Federazione: «Bene patto per lavoro e coesione sociale, ma in sanità servono tempi certi per contrattazione decentrata»
Sindacati, Anpo-Ascoti-Fials aderisce ad accordo con Cimo-Fesmed: nasce il Patto per la professione medica
Il raggruppamento, con 19mila iscritti, si avvia ad essere il sindacato dei medici dipendenti pubblici e privati più rappresentativo. Presidente designato Guido Quici: «Un soggetto sindacale più forte e unito per i medici ci aiuterà a sostenere una maggiore attenzione ai giovani e al futuro della sanità pubblica»
Si uniscono CIMO e FESMED: nasce sindacato da 15mila iscritti. Il presidente della Federazione Quici: «Ora dritti ai problemi con spirito rinnovato»
Le due organizzazioni della dirigenza medica danno vita alla Federazione CIMO-FESMED. Il presidente vicario Giuseppe Ettore: «Evento importante per dare vita ad un progetto ancora più forte ed efficace. Tutto quello che sta accadendo nella sanità rende necessaria minore frammentarietà sindacale». Tra le priorità da affrontare rinnovo del contratto, libera professione, disagio lavorativo e formazione
Sciopero medici, Ettore (Fesmed): «Di questo passo nostro SSN, da virtuoso, diventerà uno dei peggiori al mondo»
Il presidente della Fesmed accende i riflettori sulle conseguenze del blocco del turnover: «I medici anziani non hanno fatto in tempo a trasmettere ai più giovani l’esperienza acquisita in tanti anni. Questo significa che i (pochi) medici che entrano nel sistema rischiano di avere competenze così insignificanti da mettere a rischio la salute dei cittadini»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...