Lavoro e Professioni 24 Luglio 2023 00:05

Agosto “di magra” per i pensionati Enpam: assegno più basso, ma è colpa dei conguagli

Non si tratta di una diminuzione della pensione, ma di una maggiore trattenuta fiscale
Agosto “di magra” per i pensionati Enpam: assegno più basso, ma è colpa dei conguagli

Ad agosto l’assegno pensionistico, per i pensionati Enpam titolari di più pensioni (ad esempio Enpam e Inps), sarà più basso di quello di luglio, a causa dei conguagli fiscali. Per legge infatti le imposte relative a questa categoria sono calcolate dal Casellario centrale gestito dall’Inps. Tecnicamente quindi, come specificato sul sito dell’Enpam, non si tratta di una diminuzione della pensione, ma di una maggiore trattenuta fiscale che Enpam riverserà allo Stato per conto dei singoli pensionati.

L’ammontare delle trattenute

Nell’85% dei casi il conguaglio riguarderà solo il mese di agosto e in due casi su tre si tratterà di un maggior prelievo contenuto entro i 100 euro. Per altri invece il conguaglio di agosto sarà di un importo più alto ma solo se la cifra non è superiore al 40% dell’ultimo bonifico ricevuto. Nel 13% dei casi, in cui il conguaglio avrebbe comportato un esborso più oneroso, le trattenute sono state rateizzate, e gli interessati hanno ricevuto o riceveranno un’email di avviso per poter consultare il dettaglio del rateizzo nella propria area riservata. Per pochi fortunati, invece, il conguaglio è stato pari a zero o addirittura c’è stata una restituzione di tasse da parte dello Stato.

L’aumento della tassazione: perché?

Come spiegato sul sito dell’Enpam, il conguaglio fiscale a rate riguarda soprattutto chi ha ricevuto una nuova pensione Enpam per la prima volta nel 2022, perché l’ente ha iniziato a pagarla come se quello fosse l’unico reddito del pensionato, applicando quindi trattenute fiscali basse o nulle. Dal momento in cui il Casellario centrale dei pensionati comunica l’esistenza di altri redditi, l’Enpam è obbligata ad adeguare la tassazione e recuperare quella precedentemente dovuta. Negli altri casi invece – come si legge sempre sulla pagina Enpam – la maggiorazione è dovuta al fatto che l’inflazione ha fatto aumentare le pensioni, ma poiché gli scaglioni Irpef sono rimasti gli stessi, le imposte sono aumentate. Questo significa che gli enti di previdenza stanno spendendo di più per pagare pensioni più alte, ma lo Stato incassa più tasse.

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