Lavoro e Professioni 24 Marzo 2025 09:35

Si chiude il Congresso Fnopi: “Investire sugli infermieri significa investire sul futuro del Paese”

Nel suo ritorno in presenza, il Congresso ha fatto registrare 5mila iscritti e 33 relatori, 15 ore di dibattiti, 24 ore di formazione e tre ore di spettacoli
Si chiude il Congresso Fnopi: “Investire sugli infermieri significa investire sul futuro del Paese”

La giornata finale del Congresso è stata aperta dal saluto della vicepresidente del Senato Licia Ronzulli che ha espresso gratitudine al lavoro degli infermieri e riconosciuto il dovere delle istituzioni di rispondere alle legittime istanze della professione. Lo speech di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE, si è invece focalizzato, dati alla mano, sul ruolo della professione infermieristica in Italia mettendo in evidenza come senza infermieri non possa esserci salute.

La giornata conclusiva del Congresso è stata poi l’occasione per presentare ufficialmente agli infermieri e infermieri pediatrici l’aggiornamento al Codice Deontologico delle professioni infermieristiche, risalente al 2019 e approvato all’unanimità nella seduta del 21 febbraio 2025 del Consiglio Nazionale e ufficialmente in vigore dal 22 marzo. Alla presentazione hanno preso parte alcuni degli esperti che hanno partecipato al processo di aggiornamento del Codice: Aurelio Filippini, del Comitato Etico nazionale Istituto superiore di Sanità, Renato Balduzzi, ex ministro della Salute e professore ordinario di diritto costituzionale all’Università del Sacro Cuore, Don Massimo Angelelli, direttore dell’ufficio nazionale per la Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana, Giuliana Masera, docente dell’università di Parma, esperta in Bioetica, Cosimo Cicia, coordinatore del gruppo di lavoro.

Ad anticipare le conclusioni della presidente Barbara Mangiacavalli è stato il senatore Francesco Zaffini presidente della 10ª Commissione permanente Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato che, con la sua presenza ha voluto sottolineare la vicinanza e l’impegno istituzionale nei confronti della professione infermieristica, caposaldo del Servizio sanitario nazionale.

La Società Italiana di Simulazione in Medicina (SIMMED) NUME insieme con FNOPI hanno dato vita al Villaggio della Formazione, un’area interamente dedicata alla simulazione avanzata. Con dieci Simulation Room, scenari immersivi e tecnologia d’avanguardia, il Villaggio ha offerto 12 sessioni formative da 90 minuti ciascuna: “Abbiamo cercato di attuare sessioni brevi ma intense di simulazione che consentano agli operatori di calarsi in situazioni il più possibile fedeli alla realtà con manichini ad alta fedeltà, attori-pazienti, visori di realtà virtuale e task trainer classici,” ha spiegato Giacomo Gensini di Nume. Un percorso formativo innovativo che, come sottolineato da Stefano Sironi di SIMMED, “è molto importante proprio per dare l’opportunità da un punto di vista di metodo di approcciarsi mai per la prima volta a un paziente vero”.

All’esterno del PalaCongressi, invece, spazio alla formazione con l’evento formativo promosso da CIVES che allestendo il villaggio del volontariato infermieristico ha permesso a congressisti e cittadini di conoscere il sistema di protezione Civile, le aree di attesa e le strutture campali.

 

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