Lavoro e Professioni 7 Settembre 2017 18:08

«Più richieste e meno posti, investire di più» il Rettore de La Sapienza su numero chiuso e accesso specializzazioni mediche

«Il Ministero quest’anno ci ha concesso meno iscritti, la selezione è stata più stringente. Per l’accesso post laurea, la specializzazione è indispensabile per la formazione di un medico» ai nostri microfoni Eugenio Gaudio, Rettore La Sapienza

Il test a numero chiuso per l’accesso alla facoltà di medicina e odontoiatria è concluso, ora si attendono i risultati che saranno pubblicati il 3 ottobre. A fare un bilancio della selezione e a commentare il grande afflusso dei candidati, ai nostri microfoni il Rettore dell’Università la Sapienza Eugenio Gaudio.

Quest’anno i posti disponibili per le facoltà di Medicina e odontoiatria sono inferiori rispetto all’anno scorso, eppure i candidati sono di più. Che ne pensa?

«I Ministeri quest’anno hanno abbassato i numeri, basta pensare che a livello nazionale abbiamo circa 10mila posti tra medicina e odontoiatria con circa 66mila concorrenti. Alla Sapienza 5mila iscritti e 900 posti per medicina e 80 per odontoiatria. Servirebbero più fondi, laurearsi è un investimento per il futuro del Paese».

Per quanto riguarda il bando per le scuole di specializzazione, dopo un’attesa di mesi, da poco è stato pubblicato in Gazzetta il nuovo regolamento. Tuttavia i giovani medici attendono ancora il bando, lei che ne pensa di questi ritardi?

«Io penso e mi auguro che i Ministeri risolvano il problema al più presto, so che il Miur è impegnato per accorciare i tempi: la velocità è molto importante perché i laureati non meritano di perdere un anno di attesa inutile. Tuttavia ritengo che la riforma sia finalizzata a migliorare la qualità, però ovviamente bisogna commisurare il miglioramento con la tempistica, io mi auguro che nelle prossime settimane il problema sia risolto, esca il bando e i nostri a studenti possano accedere al concorso. Voglio sottolineare che la formazione specialistica è una fase indispensabile per la formazione di un medico, in passato dopo la laurea si poteva iniziare a lavorare, oggi senza specializzazione non si accede al Sistema Sanitario Nazionale, quindi è importantissimo che questo avvenga in tempi rapidi».

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Automedicazione: dall’Enterogermina al Daflon, ecco i prodotti più venduti in farmacia

I dati Pharma Data Factory (PDF): nell’ultimo anno mobile (agosto 2023-settembre 2024) il mercato dei farmaci per l’autocura è stabile (-1%), anche se con prezzi in lieve aumento (+...
Prevenzione

Medici di medicina generale, igienisti e pediatri assieme contro il virus respiratorio sincinziale

Il Board del Calendario per la Vita accoglie con soddisfazione la possibilità di offrire a carico del Ssn, come annunciato dalla Capo Dipartimento Prevenzione del Ministero, l'anticorpo monoclo...
Prevenzione

Aderenza terapeutica, dal Ministero un documento per sensibilizzare alla corretta assunzione dei farmaci

Il documento mira ad avviare un processo culturale di consapevolezza e di responsabilizzazione individuale e sociale. La mancata aderenza terapeutica può avere pesanti ricadute, peggioramento d...