Lavoro e Professioni 8 Novembre 2021 16:20

Migliaia di medici lasciano gli ospedali, nasce Osservatorio per la “Great Resignation” in sanità

Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi: «Si aggrava il problema dei turni massacranti e sempre più operatori sanitari si dimettono. A rischio il futuro del nostro Servizio sanitario nazionale». Attivo numero verde per consulenze gratuite

Migliaia di medici lasciano gli ospedali, nasce Osservatorio per la “Great Resignation” in sanità

Prima la grande pandemia, ora la grande fuga. È quanto sta accadendo negli ospedali italiani: migliaia di medici e infermieri hanno scelto di appendere il camice al chiodo, anticipando la pensione oppure migrando verso più “tranquille” cliniche private. A far scattare la molla della “fuga” è perlopiù il problema dei turni massacranti, turni di lavoro infiniti per sopperire alla carenza cronica di personale. Problema annoso che la pandemia non ha fatto altro che esacerbare. Almeno stando alle segnalazioni che arrivano a Consulcesi, network legale a sostegno degli operatori sanitari, che proprio per monitorare il fenomeno ha deciso di creare un vero e proprio Osservatorio degli operatori sanitari in fuga.

«In realtà la grande fuga dagli ospedali è già iniziata da tempo – riferisce Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi –. Dai dati del Conto Annuale del Tesoro che fanno riferimento al 2019, risulta che il 2,9% dei medici ospedalieri ha deciso di dare le dimissioni. «Un’emorragia che pare essersi aggravata, specialmente in alcuni settori come quello dell’emergenza, dove il problema dei turni massacranti è certamente più evidente», sottolinea Tortorella. Tanto che lavorare nei reparti d’urgenza sta perdendo completamente il suo appeal: secondo le stime della Società italiana di medicina di emergenza-urgenza, solo nel biennio 2020/2021 il 18 per cento degli studenti ha abbandonato il percorso di studi.

Il fenomeno della “Great Resignation”, la grande dimissione, segnalato negli Stati Uniti sta raggiungendo numeri allarmanti in sanità. «Il nostro Servizio Sanitario Nazionale sta perdendo attrattiva: le condizioni di lavoro non sono adeguate e gli operatori sanitari non ci stanno più – dice Tortorella –. Comprendere e monitorare questo fenomeno diventa di fondamentale importanza per il futuro della sanità italiana ed è per questo che abbiamo deciso di mettere in piedi un osservatorio dedicato a questo scopo», aggiunge. In particolare, l’obiettivo è quello di portare all’attenzione delle istituzioni, con numeri in mano, le dimensioni di questa grande fuga. È inaccettabile che ancora oggi non si sia fatto nulla per mettere fine al problema dei turni massacranti», sottolinea Tortorella.

Già più di dieci anni fa l’Unione Europea ha bacchettato l’Italia per il mancato rispetto della direttiva 2003/88/CE che promuove il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori e che stabilisce un orario settimanale massimo di 48 ore, compreso lo straordinario, e un periodo di riposo giornaliero di 11 ore consecutive. Pur recependo tale direttiva, dal 2008 al 2015 l’Italia ne ha vanificato gli effetti attraverso due diverse normative del 2008 che avevano efficacia solo per gli operatori sanitari. Il 25 novembre 2015 l’Italia si è infatti adeguata, ma solo formalmente, perché nei fatti le violazioni persistono. Per il periodo precedente a questa data è stato possibile chiedere il rimborso – oltre 80.000 euro per 6 anni di lavoro. Sono già tanti i medici e i sanitari che si sono rivolti al network legale di Consulcesi, che dal canto suo ha fatto partire le prima diffide.

«Non lasceremo mai soli i nostri operatori sanitari, gli eroi che continuano a proteggerci dal grande nemico, il Sars-CoV-2, e da tutte le altre malattie che minacciano la salute dei cittadini», sottolinea Tortorella. Consulcesi mette a disposizione un servizio di consulenza gratuita per avere informazioni sulla possibilità di intraprendere un’azione legale e tutelarsi tramite diffida per preservare i propri diritti, contattando l’800.122.777 oppure direttamente attraverso il sito www.consulcesi.it.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Relazioni tossiche: l’amore patologico colpisce almeno il 5% della popolazione
Gori (docente Consulcesi): «Ce ne accorgiamo solo quando sfocia in gesti estremi, necessaria sensibilizzazione tra medici ed educazione affettiva»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Mese della prevenzione del tumore al seno. Petrella (Consulcesi): «Troppa disparità tra Nord e Sud»
L’oncologo e docente Consulcesi: «Necessario potenziare prevenzione e diagnosi precoce»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Automedicazione: dall’Enterogermina al Daflon, ecco i prodotti più venduti in farmacia

I dati Pharma Data Factory (PDF): nell’ultimo anno mobile (agosto 2023-settembre 2024) il mercato dei farmaci per l’autocura è stabile (-1%), anche se con prezzi in lieve aumento (+...
Prevenzione

Medici di medicina generale, igienisti e pediatri assieme contro il virus respiratorio sincinziale

Il Board del Calendario per la Vita accoglie con soddisfazione la possibilità di offrire a carico del Ssn, come annunciato dalla Capo Dipartimento Prevenzione del Ministero, l'anticorpo monoclo...
Pandemie

Covid, ad un anno dal ricovero il cervello appare invecchiato di 20 anni

Studiati 351 pazienti ricoverati un anno prima per Covid. I ricercatori: "Abbiamo scoperto che sia quelli con complicanze neurologiche acute, che quelli senza, avevano una cognizione peggiore di quant...