Lavoro e Professioni 13 Settembre 2022 16:33

Già da diverso tempo svolgo mansioni superiori nell’azienda ospedaliera in cu lavoro senza riconoscimenti economici aggiuntivi e/o incarico formale, come posso tutelarmi?

È possibile richiedere il riconoscimento economico delle mansioni superiori, inizialmente è sempre preferibile tentare attraverso una soluzione stragiudiziale (generalmente con una lettera di diffida) in caso di esito negativo si può procedere attraverso un’azione legale. Recentemente la Corte di Cassazione (ord. 21921 del 17/7/22) ha ribadito che  il diritto a percepire la retribuzione commisurata allo svolgimento per le  mansioni proprie di una qualifica superiore a quella di inquadramento formale non è condizionato alla legittimità né all’esistenza di un provvedimento del superiore gerarchico, ma trova un unico limite nei casi in cui l’espletamento sia avvenuto Corte di Cassazione  all’insaputa o contro la volontà dell’ente oppure quando sia il frutto di una fraudolenta collusione tra dipendente e dirigente, o in ogni ipotesi in cui si riscontri una situazione di illiceità per contrasto con norme fondamentali o generali o con principi basilari pubblicistici dell’ordinamento.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio