Lavoro e Professioni 21 Aprile 2020 09:38

Covid-19, il 20% dei medici in ritardo con la telemedicina

In un Paese di malati cronici, meno visite a causa del Coronavirus. A rischio attività di molti studi medici, la medicina a distanza la soluzione contro la chiusura. Tortorella (Consulcesi): «Necessario formare i sanitari per accelerare e-health in Italia»
Covid-19, il 20% dei medici in ritardo con la telemedicina

«La pandemia di Covid-19 ha fatto emergere più chiaramente la scarsa cultura e conoscenza della telemedicina in Italia. Le strutture sanitarie non sono ancora pronte così come anche il know-how degli operatori sanitari degli strumenti principali non è adeguato ad affrontare il cambiamento per almeno un operatore sanitario su cinque in Italia» ha dichiarato Andrea Tortorella, AD Consulcesi. I dati arrivano dall’analisi dell’attività di formazione Ecm svolta da Consulcesi sulla telemedicina, in cui risulta che il 20% (circa uno su cinque) non supera il corso di formazione, ultimo di questi l’e-book “E-Health il futuro dell’assistenza sanitaria” in partnership con il Provider Sanità In-Formazione.

LEGGI ANCHE: QUANTO NE SAI DEL COVID-19? DA CONSULCESI TEST DI AUTOVALUTAZIONE PER ARRIVARE PREPARATI ALLA FASE 2

L’emergenza del coronavirus ha dimostrato quanto la telemedicina sia una risposta concreta ai bisogni dei pazienti. In questo periodo, a causa delle restrizioni ministeriali e per il timore del contagio dei “medici untori”, si registra un calo delle visite ambulatoriali non strettamente necessarie, con ripercussioni sull’attività lavorativa di molti medici. Ma va ricordato che l’Italia è un paese di malati cronici, con oltre il 40 % di malati di diabete, scompenso cardiaco, diabete, patologie dermatologiche e reumatologiche. Per loro, la telemedicina è la risposta per evitare di aggravare una cartella clinica già compromessa.

Per questo, Consulcesi ha voluto realizzare una nuova opera rivolta tanto ai professionisti della Sanità quanto a chiunque voglia approfondire la tematica: si tratta dell’e-book “E-Health il futuro dell’assistenza sanitaria” in partnership con il Provider Sanità In-Formazione. Una lettura fondamentale per inquadrare l’importanza di un settore della sanità in costante evoluzione, comprendere quanto il suo sviluppo sia cruciale per un sempre maggiore efficientamento dei sistemi sanitari nazionali e quanto le moderne tecnologie – se accompagnate da un giusto approccio da parte del personale sanitario a ogni grado – possano influire in senso positivo sulla tutela della salute dei cittadini, a cominciare da coloro che vivono in aree remote e che hanno difficoltà a raggiungere anche i servizi di base. “E-Health il futuro dell’assistenza sanitaria” il corso ECM di Consulcesi fa parte di una collana dei corsi utili “ai tempi del coronavirus” disponibili sul sito www.consulcesi.com.

Articoli correlati
Telemedicina per le apnee notturne: uno studio italiano ne dimostra l’efficacia
Un modello di assistenza che consenta di monitorare da remoto il paziente con apnee ostruttive del sonno (OAS) e che preveda una centrale medica di assistenza, è in grado di migliorarne l’aderenza alla terapia e i risultati clinici. Questa evidenza emerge da uno studio italiano attualmente in corso di valutazione presso la rivista Sleep and Breathing
Tele-supporto in allattamento, Panizza (FNOPO): “Evita il sovraffollamento dei pronto soccorso e incentiva l’allattamento al seno”  
Panizza (FNOPO): "La telemedicina è uno strumento che ci permette di rafforzare il concetto di home visiting, incentivando anche la partecipazione dei padri e, laddove possibile, dell’interno nucleo familiare"
Gas serra e cambiamento climatico: il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare emette la prima advisory opinion
Legali Consulcesi: “Pronuncia storica che sottolinea la responsabilità degli Stati nel contrastare l’inquinamento dell’aria, riconosciuta, insieme al cambiamento climatico, una reale minaccia per i diritti umani”
Dalla ricetta elettronica ai farmaci a domicilio: luci e ombre della sanità post Covid
Quadro di luci e ombre che emerge da una nuova indagine realizzata da Cittadinanzattiva, che ha coinvolto le associazioni dei pazienti, i medici, le società scientifiche e i farmacisti
Al Pertini di Roma il primo Open Day in Tele-screening per il fenomeno di Raynaud
La medicina digitale e la telemedicina possono rappresentare una valida opportunità per fare Rete, condurre visite e teleconsulti anche a distanza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

“Prevenzione è Salute”: educazione e controlli gratuiti per cittadini e comunità

La prevenzione come frontiera della salute pubblica: dalla prevenzione cardiovascolare, cardiometabolica e femminile, alla promozione di stili di vita sani e screening gratuiti. Con la campagna nazion...
di Isabella Faggiano
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio