Lavoro e Professioni 21 Gennaio 2019 12:58

Counselor, stop dal Ministero della Salute: «Attività che si sovrappone a quella dello psicologo”

«Ottenuto un grande risultato», afferma Nicola Piccinini, presidente dell’Ordine degli Psicologhi del Lazio, che negli scorsi mesi ha sollecitato il dicastero a prendere posizione

Il counseling è un’attività non regolamentata che si sovrappone a quella dello psicologo. È questo il succo del messaggio  che il Ministero della Salute ha inviato all’Uni, organo impegnato negli ultimi mesi a delineare una normativa per il riconoscimento di questo tipo di figura professionale. Accogliendo le sollecitazioni provenienti dall’Ordine degli Psicologi del Lazio, il Ministero ha spiegato che, ai sensi della Legge 4/2013, il counseling,è «tra le attività che non possono essere riconosciute ad una professione non regolamentata perché rientra nelle casistiche di sovrapposizione con professioni sanitarie». «La figura del Counselor non psicologo – continua il Ministero – si pone in palese sovrapposizione con quelle dello psicologo, dello psicologo psicoterapeuta, del dottore in tecniche psicologiche, del medico, del medico psichiatra, del medico psicoterapeuta».

«Oggi otteniamo un grande risultato – spiega Nicola Piccinini, presidente dell’Ordine degli Psicologhi del Lazio – l’affermazione di un importante principio a tutela dei cittadini, della salute pubblica e della categoria degli psicologi. Un traguardo che si sarebbe potuto raggiungere molto prima, se ci fosse stata sin da subito la convinta collaborazione del Consiglio Nazionale e degli altri Ordini regionali, arrivata alla fine solo grazie ad una sollevazione della base degli iscritti, indignati per l’immobilismo del proprio organismo nazionale».

In merito al processo di normazione sospeso dal Ministero, il Consigliere dell’Ordine degli Psicologi del Lazio Federico Conte solleva una seconda questione: «Occorre evidenziare che l’Uni – al cui tavolo ho partecipato direttamente insieme al collega Alessandro Bartoletti della Commissione Tutela – è comunque un soggetto privato, e come tale assolutamente inidoneo ad affrontare materie tanto delicate. A questo proposito, rilevo che recentemente è stato aperto un altro tavolo, sul Coaching, in cui si sono inseriti anche i Life Coach, un’altra categoria che svolge un’attività sovrapponibile a quella dello Psicologo. Anche in questo caso l’Uni sembra non voler assolutamente recepire i richiami da parte dell’Ordine. Il nostro prossimo obiettivo, dunque, sarà quello di far capire alla Politica che assegnare ad un Ente privato la normazione delle professioni non regolamentate è un errore e, soprattutto, un possibile motivo di rischio per la salute dei cittadini».

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’immunizzazione, Ecdc: “Accelerare gli sforzi per un’elevata copertura vaccinale”

Evidenziando i rischi di una copertura vaccinale non ottimale in Europa, l'Ecdc ha pubblicato una serie di strumenti operativi che le autorità sanitarie pubbliche possono utilizzare per miglior...
di I.F.
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...