14 Aprile 2016 18:20

Posso essere ritenuto responsabile di un danno provocato ad un paziente durante un intervento da me eseguito in intra-moenia nel periodo di riposo previsto dalla nuova legge?

Per l’individuazione della responsabilità è necessario che vi sia un nesso tra il comportamento colposo ed il danno. Nella fattispecie in questione, quindi, è necessario che il danno sia stato provocato specificatamente da una situazione psicofisica del medico inadeguata proprio in funzione del mancato riposo prescritto. La decisione imprudente di effettuare comunque l’intervento deve essere la causa del danno al paziente.

Articoli correlati
Fumo: 91 esperti scrivono alla commissaria europea per la salute per sollecitare l’applicazione del principio di riduzione del danno
In occasione della Decima Conferenza delle Parti (COP10) che si terrà a Panama dal prossimo 25 Novembre, 91 esperti di salute pubblica e riduzione del danno hanno sottoscritto una lettera inviata alla commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, per sollecitare l’importanza dell’applicazione del principio della riduzione del rischio nella definizione delle politiche pubbliche di contrasto al fumo
Attività intramuraria libero-professionale, da Agenas il Rapporto sullo stato dell’arte in Italia
Progressivo adeguamento ai parametri richiesti dalla legge. Restano da superare difformità territoriali e recuperare lacune assistenziali post Covid-19
Effetto Covid sul privato accreditato: prestazioni dimezzate. Per AIOP Lombardia da rivedere la legge
Per Dario Beretta, presidente di AIOP Lombardia, il crollo del settore è da imputare non solo al virus ma anche alla norma che vincola il privato accreditato ai budget del 2011. «Quaranta milioni erogati da Regione Lombardia non bastano, sono una goccia nel deserto»
Crollo intramoenia, CIMO-FESMED: «A perderci sono medici, strutture e pazienti. Rendiamola più attrattiva»
«L’intramoenia viene ancora considerata erroneamente e da più parti la causa delle liste d’attesa - sostiene la Federazione CIMO-FESMED -. Ogni iniziativa adottata contro la libera professione dei medici dipendenti del SSN si tramuta di fatto in un vantaggio per la sanità privata. E forse, viene quindi da chiedersi, è proprio questo l’obiettivo ultimo per qualcuno»
«La formazione manageriale come nudge per il SSN e per il post Covid»
Tra gli elementi che la pandemia ha sollecitato vi è anche quello della complessità dei Sistema Sanitario. L’implementazione di competenze diffuse e trasversali è stata indispensabile per proporre risposte organizzative e di gestione dei bisogni di salute anche in periodo Covid. Strumenti tecnici e human skills che sono necessarie a governare i processi verso obiettivi […]
di Marinella D’Innocenzo, Direttore Generale ASL Rieti e coordinatrice del Corso di formazione manageriale Direttori di Struttura complessa Istituto “Arturo Carlo Jemolo”
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Legge obesità, le Associazioni Pazienti: “Passo storico, ma ora servono azioni concrete”

Le Associazioni di Pazienti e Coldiretti accolgono con favore l’approvazione della Legge Pella, che riconosce l’obesità come malattia cronica, ma sottolineano l’urgenza di tr...
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Advocacy e Associazioni

Manovra: Cittadinanzattiva e Carer, sui caregiver promesse tradite

Cittadinanzattiva e CARER denunciano la mancanza di una legge nazionale e dello stanziamento di un fondo irrisorio nella bozza di Legge di Bilancio dedicato ai caregiver
di Valentina Arcovio